Emergenza Covid, ai presidi non piacciono le super vacanze di Natale per gli studenti: “Idea inutile”

Niente vacanze di Natale prolungate a causa del Covid. Non sembra trovare pareri positivi la proposta avanzata da alcuni virologi di far rientrare a scuola gli studenti dopo la pausa Natalizia non subito dopo il 6 gennaio ma qualche settimana dopo. A bocciare l’idea è Antonio Giannelli presidente dell’Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità (Anp).

“Sono dell’idea che allungare le vacanze di Natale per gli studenti, prevedendo tipo 7 giorni di Dad, sia una scelta poco efficace – ha spiegato Giannelli – A mio modo di vedere la via maestra resta quella delle vaccinazioni. Nella fascia di età compresa tra i 16 e i 19 anni siamo già all’80%, ora però bisogna spingere sull’acceleratore per gli under 16”.

“Ritardare il rientro a scuola è un’iniziativa che non porterebbe grandi risultati – aggiunge Giannelli – a meno che non venga messo a punto un piano in cui si stabilisce che nelle scuole si rientra il 18 gennaio ma con tutti i ragazzi vaccinati. C’è da aggiungere che nessuno studio fino ad ora ha messo in correlazione l’aumento dei contagi con la scuola in presenza. È ovvio che in un periodo di pandemia l’ideale sarebbe quello di chiudersi tutti in casa ma questo non si può fare per l’economia di questo paese ma anche per i ragazzi: la Dad ha effetti senza dubbio meno efficaci sul percorso di apprendimento degli studenti”.

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