Nessuna nuova assunzione per far fronte alla novità dell’avvio dell’attività motoria nelle scuole. L’allarme è quello lanciato dalla Cgil che ha criticato l’entusiasmo del sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso che ieri sui social network aveva parlato di più di 2mila nuovi posti nella scuola derivanti proprio dall’introduzione della nuova materia d’insegnamento nella scuola primaria.
“In una sua dichiarazione sui social media il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso ha ieri commentato in toni entusiastici il provvedimento che introduce la figura del docente specializzato per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria – spiega il sindacato – ‘Si partirà già a settembre con i 2.247 posti previsti per le quinte classi’ ha scritto su Facebook il sottosegretario, tralasciando il non trascurabile particolare che il contingente dei docenti di educazione motoria sarà determinato a invarianza di organico, ossia non sono previsti investimenti per l’assunzione di ulteriore personale nelle scuole, ma solo una rimodulazione dell’organico derivante dalla quota dei pensionamenti e dalle cessazioni”.
Una precisazione che smonta l’entusiasmo del corpo docente della scuola che aveva sperato in nuove opportunità di inserimento per il personale. “La norma presenta, inoltre, molte criticità dal punto di vista giuridico e contrattuale, ma soprattutto sotto il profilo pedagogico, didattico, organizzativo” concludono dalla Flc Cgil.
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