Partirà quest’estate il primo concorso riservato ai docenti precari che abbiano prestato servizio in una scuola per almeno tre anni negli ultimi cinque o che abbiano ottenuto almeno 24 crediti universitari. Lo ha annunciato ieri il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara rispondendo ad una interrogazione a risposta immediata alla Camera.
“Questo Governo – ha detto il ministro – ha iniziato a invertire una tendenza, protrattasi per troppi anni, che ha portato lo Stato italiano a essere addirittura oggetto della procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea sul tema dell’abuso dei contratti a tempo determinato nel sistema scolastico. Ricordo, inoltre, che il Pnrr ha nel frattempo introdotto un nuovo modello di reclutamento dei docenti, collegato a un profondo ripensamento della loro formazione iniziale, che potrà rappresentare un antidoto alla creazione di precariato solo dopo che sarà entrato pienamente a regime. Per questo motivo, stiamo ponendo particolare attenzione alla fase di accompagnamento e transizione verso questo nuovo modello di reclutamento, che non può non tenere in conto l’esperienza professionale maturata dal personale docente nell’ambito dei precedenti rapporti di lavoro a tempo determinato”.
Con il concorso che partirà quest’estate per il ministro Valditara si attuerà “un cambiamento significativo nel panorama dell’educazione italiana, dando peso all’esperienza sul campo e alla formazione continua dei docenti. Un cambiamento per stabilizzare la professione docente e aumentare la qualità degli insegnamenti”.
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