Covid, oggi in Cdm le nuove norme su scuola e durata del pass

La modifica del sistema delle quarantene a scuola torna a dividere il governo e, alla viglia del Cdm, si riapre il dibattito sull’introduzione di un distinguo tra bambini con o senza dose. Dopo il ‘no’ annunciato dalla Lega, che chiede di “non imporre alcuna differenziazione tra bimbi vaccinati e non”, resta in bilico l’ipotesi di prevedere la Dad alle elementari – come già succede per le medie e le superiori – solo a partire dai tre casi e solo a chi non è immunizzato.

In Cdm i dubbi all’interno della maggioranza

Rispetto a quanto prospettato negli ultimi giorni dal governo, il segretario della Lega, Matteo Salvini, è convinto invece “dell’esatto contrario” e chiederà inoltre a Draghi un “allentamento delle restrizioni”. A redimere la questione potrebbe essere il Cts, che si riunirà per fornire un parere sulla gestione dei positivi a scuola (restano escluse al momento, valutazioni in merito alla norme sull’autoisolamento per le scuole dell’infanzia) anche se l’orientamento della maggioranza del governo sarebbe quello di procedere all’equiparazione delle regole per le elementari a quelle delle medie e delle superiori. Nell’ala di centrodestra della maggioranza, Forza Italia chiede nuove regole per le quarantene e per la didattica a distanza, aggiungendo: “bisogna che siano distribuite gratuitamente le mascherine Ffp2 negli istituti”.

All’esame del Consiglio dei ministri ci sarà anche la modifica della durata del Green pass dei soggetti vaccinati con tre dosi: l’ipotesi sul tavolo prevederebbe una durata illimitata del certificato verde, fatte salve nuove situazioni di carattere sanitario e in attesa che Ema e Aifa decidano su una eventuale quarta dose. Non è invece certo se il provvedimento di oggi conterrà le annunciate modifiche al sistema dei colori delle regioni e al computo dei ricoveri per Covid.

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