Costretta a cambiare scuola perché perseguitata dai bulli per il suo orientamento sessuale: è quanto capitato a una ragazza di 16 anni della provincia di Ferrara che è stata oggetto di insulti da parte di compagne e compagni di classe. Come riportato dal quotidiano la Nuova Ferrara, la madre della ragazza ha deciso di ritirarla da scuola.
“Solo così posso proteggerla. Sono terrorizzata da quello che potrebbe succedere, con tutte le storie terribili che si leggono sugli adolescenti bullizzati – ha raccontato la madre al quotidiano – Ci sono sei o sette soggetti che l’hanno presa di mira, e lei non ce la fa più. Non mangia più, non vuole più uscire, in classe si è completamente isolata, gli amici che ha sono tutti estranei all’ambiente scolastico”.
Una situazione di profondo disagio verso la quale anche la scuola sarebbe rimasta indifferente visto che la stessa ragazza avrebbe chiesto, al termine dello scorso anno scolastico, di non essere messa in classe con alcuni studenti che aveva conosciuto durante una gita scolastica alla fine del biennio. “Alcuni coetanei di un’altra sezione l’avevano presa in giro e lei ne era rimasta ferita. Aveva chiesto espressamente di non essere messa in classe con certe persone nel passaggio del triennio”.
Per motivi logistici ciò non è stato possibile e da settembre la situazione è diventata sempre più insostenibile, fino alla decisione del ritiro. “Finirà il triennio in un’altra scuola, in un’altra provincia” ha detto rassegnata la madre.
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