Aggredita con una forbice da due compagne di scuola per i suoi ottimi voti: è quanto è successo sabato scorso a una studentessa di 13 anni di Castelberforte, paese di nemmeno 3500 persone in provincia di Mantova.
Secondo quanto hanno stabilito le indagini dei carabinieri due ragazze, che frequentano la stessa scuola della vittima, l’hanno avvicinata nei pressi di parco e dopo una breve discussione l’avrebbero prima immobilizzata e poi colpita ripetutamente con delle forbici da sarta. Il pestaggio ha lasciato segni su tutto il corpo della 13enne che ha riportato ferite alla testa e al volto che potrebbero sfigurarla. Le sono stati recisi anche i tendini di un polso, probabilmente mentre cercava di difendersi. Oggi verrà operata nell’ospedale Borgo Trento a Verona, dove è ricoverata e dove cercheranno di salvarle la funzionalità della mano.
Le due ragazze, dopo essere tornate a casa e confessato tutto ai genitori, sono state ascoltate nella caserma di San Giorgio Bigarello e rimandate a casa: sono minorenni, non imputabili e non sottoponibili quindi a misure di sicurezza. I carabinieri, però, invieranno un rapporto sui fatti al Tribunale dei Minori di Brescia.
Sulle motivazioni che ha portato all’aggressione gli inquirenti sembrano propendere per motivi legati all’ambito scolastico: la 13enne è una studentessa modello e le compagne di classe avrebbero deciso di punirla per il suo atteggiamento da “prima della classe”.
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