Non solo il Decreto Riaperture, ma al Consiglio dei Ministri, secondo quanto raccolto, ci sarà anche la proroga per l’organico scolastico per l’emergenza (personale Ata e docenti) fino al termine delle lezioni (e comunque non oltre il 15 giugno), su richiesta del Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
Secondo quanto riportato dal sottosegretario Rossano Sasso, durante il Question Time alla Camera: “Buona notizia in arrivo per il personale Covid. Incrociamo le dita. Intanto segnalo che già 400 milioni di euro sono stati stanziati. Docenti e Ata sono preziosi, hanno colmato vuoto ordinario per quanto riguardo l’organico. Si sta dibattendo, ci sono interlocuzioni in corso, speriamo di avere nelle prossime ore novità in tal senso. Il mio auspicio è che si possa arrivare non solo al 30 aprile, ma fino al termine delle attività didattiche”.
Organico covdi e ATA
Il 31 marzo non scade solo lo stato di emergenza, ma è una data importante pure per l’organico Covid. Come più volte sottolineato il Ministero dell’Istruzione ha espresso la volontà di prorogare il contratto per docenti e Ata, ma bisogna trovare le risorse. Anzi quelle, secondo più parti, ci sarebbero, ma va trovata la cornice normativa. Nel pomeriggio la diretta della conferenza stampa di Draghi dopo il Cdm sulle nuove misure.
Dalla cabina di regia a Palazzo Chigi è emersa la volontà di togliere dall’1 aprile l’obbligo di Super green pass nei luoghi di lavoro per gli over 50. A chi ha superato questa soglia d’età, per cui in linea generale l’obbligo resterebbe in vigore, sui luoghi di lavoro dovrebbe essere richiesto solo il certificato base. A maggio finisce l’obbligo del Green pass: si sarebbe stabilito di mantenere l’obbligo di presentare il certificato verde in alcuni ambiti (base o super nei diversi luoghi) ancora fino al 30 aprile. Da maggio non sarà più necessario esibirlo.
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