La Spagna ha vinto il campionato europeo di calcio 2024 vincendo contro l’Inghilterra all’Olympiastadion di Berlino. E come l’Italia nel 2021 ha alzato la coppa Henri Delaunay. Ma come nasce questa coppa? Prende il nome da Henri Delaunay, il primo segretario generale della UEFA e grande sostenitore dell’idea di un campionato europeo per le nazionali.
La coppa attuale, di 8 kg e alta 60 cm, è composta di argento sterling un po’ diversa da quella originale. Nel 2008 ne è stata realizzata infatti una nuova versione dai rinomati orafi e argentieri londinesi di Asprey. Alla squadra vincitrice ne viene consegnata una copia; l’originale è quella che viene data durante la premiazione, ma poi torna alla UEFA che ne è proprietaria. Spagna e Germania sono le Nazionali che ne hanno ricevute di più (3 a testa), Italia e Francia seguono con 2 (l’Italia è stata vincitrice nel 2020 e nel 1968).
L’originale della coppa del campionato europeo di calcio
La versione originale della Coppa Henri Delaunay era alta 43 cm e pesava 6 kg. È stata realizzata interamente in argento sterling, una lega costituita al 92,5% di argento puro e dal 7,5% di altri metalli, generalmente rame, che rende il materiale più resistente e più lavorabile. È la stessa tipologia di argento che si usa nei gioielli marchiati con numero 925.
Il design del trofeo richiama una tipica forma da artefatto d’Antica Grecia, in omaggio alle radici europee e alla tradizione olimpica della Grecia. Per questo motivo la coppa raffigura su un lato una scultura di un’atleta che gioca con la palla viene ripreso da un manufatto greco conservato al Museo Archeologico Nazionale di Atene.
L’ispirazione è la figura d’atleta tratta da una stele tombale del V secolo a.C. rinvenuta nel Pireo. Non è un vero e proprio calciatore ma un giocatore di Epískyros, uno dei primi giochi di squadra con la palla, raffigurato mentre sta palleggiando.
A realizzare questa figura sulla coppa fu l’argentiere parigino Chobillon. Il trofeo originale è stato poi acquistato dalla storica società parigina Arthus-Bertrand, che realizza gioielli e medaglie. Il trofeo fu esposto per la prima volta in Francia nel 1960, anno in cui è nato il campionato europeo di calcio.
l trofeo porta proprio il nome dell’ideatore degli europei: Henri Delaunay. Dopo una breve esperienza come calciatore e come arbitro, Delaunay divenne segretario generale della UEFA, la confederazione calcistica europea, nel 1954. Purtroppo Delaunay morì 5 anni prima della prima edizione del campionato, ma il suo nome è rimasto proprio nel trofeo.
La coppa attuale
Nel 2006 la coppa è stata fusa per crearne una seconda edizione, stavolta realizzata dall’azienda Asprey, una storica argenteria londinese. Non è stata modificata per un motivo particolare, ma solo per dargli ulteriore valore, rendendola più preziosa, più grande e più pesante, ma il design è rimasto lo stesso.
La coppa attuale è più alta di 18 cm e più pesante di 2 kg rispetto alla prima versione, quindi passiamo 60 cm e 8 kg d’argento. La base in argento è stata ingrandita, per dare maggiore stabilità alla coppa che intanto era cresciuta. Siccome la lista dei vincitori del campionato iniziava a diventare lunga, i nomi delle nazioni sono stati spostati sul retro del trofeo. Per realizzare il trofeo sono state impiegate ben 170 ore di lavoro (ma ne è valsa la pena).
Il trofeo Henri Delaunay ha classico corpo da “forma da rotazione”, ossia il profilo che lo caratterizza è una figura piana che viene ruotata intorno ad un asse per generare la forma tridimensionale finale. Questo tipo di forme si ottiene di solito per tornitura.
Si parte da una lastra di metallo piatta che viene spinta verso una macchina rotante – il tornio, appunto – che ha proprio la forma che vogliamo dare al foglio metallico. Il foglio viene spinto verso il tornio fin quando non vi aderisce, assumendone la stessa sagoma. Nella prossima foto si vede un esempio del processo di tornitura (in questo caso per realizzare un pezzo di una lava lamp).
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