Cresce l’erogazione di borse di studio a favore degli universitari italiani: nello scorso anno accademico ha ricevuto il contributo il 99,8% degli studenti idonei, il che significa che a quasi tutti gli aventi diritto è stata riconosciuta la borsa di studio.
Rispetto all’anno accademico 2021-2022 il numero delle borse di studio è aumentato di oltre 19.300 unità, pari all’8,1%. Così come è aumentata la percentuale di copertura degli idonei che, al momento della rilevazione effettuata dall’ufficio statistico del ministero dell’Università e della Ricerca,, è salita di quasi 2 punti rispetto all’anno precedente, raggiungendo il 99,8%. Copertura che successivamente ha raggiunto il 100% grazie anche all’utilizzo efficiente delle risorse adeguatamente aumentate e affidate dal ministero dell’Università alle Regioni che hanno provveduto poi con atti propri ad integrare l’ammontare complessivo delle borse di studio.
“Questa operazione ha fatto divenire il cosiddetto ‘studente idoneo non beneficiario di borsa’, ossia lo studente che aveva ottenuto i requisiti per la borsa di studio ma che non ne ha potuto beneficiare per mancanza di fondi, pressoché inesistente” ha sottolinea il Ministero dell’Università e della Ricerca.
Complessivamente in Italia, nell’anno accademico preso in esame, la percentuale di studenti con minori possibilità economiche, che ottiene buoni risultati nello studio e, quindi, che percepisce la borsa ammonta al 17,5% sul totale degli studenti universitari in corso. Un aumento di 1,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Allargando l’orizzonte agli anni passati, il valore medio delle borse è salito di oltre 1.000 euro, con un incremento dell’investimento di 231 milioni di euro rispetto all’anno precedente.
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