Sono in arrivo provvedimenti disciplinari per il professore dell’Itis Curie Sraffa di Milano che nei giorni scorsi aveva interrotto uno spettacolo teatrale sull’Olocausto accusando gli autori di essere stati “ideologici” e di aver gonfiato i numeri degli ebrei morti a causa della follia nazista. Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha preannunciato un intervento sul caso condannando senza esitazione le parole del docente.
“Incompatibile con qualsiasi ruolo pubblico”
“Il negazionismo dell’Olocausto è assolutamente incompatibile con qualsiasi ruolo pubblico, ancor peggio nei luoghi deputati all’educazione dei giovani” ha detto. Valditara ha spiegato che il Miur ha chiesto una relazione sull’accaduto e sull’operato del docente, che ora rischia un provvedimento disciplinare. Pietro Marinelli, docente di diritto, giovedì aveva accompagnato una delle sue classi a uno spettacolo su Joseph Goebbels e aveva interrotto l’attrice che elencava il numero dei morti della Shoah urlando “questa è la vostra verità, voi state gonfiando completamente i numeri. Questa è ideologia”. “Questa è storia” aveva ribattuto l’attrice.
La difesa del docente: “Parlare anche di altri genocidi”
Sull’episodio sono state depositate diverse interrogazioni da parte del Pd e di Sinistra italiana. “Non sono un negazionista, ho anche fatto fare ai ragazzi un approfondimento su Hannah Arendt e il suo testo ‘La banalità del male’ – è stata la replica del docente – Ma se la Shoah è un fatto storico, deve essere analizzato non in maniera ideologica. E bisogna parlare anche di altri genocidi, come quello di Pol Pot in Cambogia, di Mao in Cina, di Leopoldo II in Congo, di Miloševic in Bosnia”.
LEGGI ANCHE: