È finito in carcere il “prof fantasma”, il 60enne Fabio Lanza, capace di accumulare qualcosa come 550 giorni di assenza dalla sua scuola dove avrebbe dovuto prestare servizio: l’Istituto Cerletti di Conegliano in provincia di Treviso.
Le accuse
Il docente, commercialista originario di Taranto, era ricercato da giugno perché destinatario di un ordine di carcerazione di sette anni e sette mesi, per un cumulo di pene per truffa aggravata e peculato. La squadra mobile l’ha rintracciato ieri mentre si trovava proprio in Puglia.
14 certificati da medici diversi
Lanza, che insegnava diritto, era in ruolo dal 2011 ed era riuscito nell’impresa di portare alla dirigenza dell’istituto veneto certificati firmati da oltre 14 medici diversi, che andavano a giustificarlo sempre e soltanto nei giorni feriali. Per questo per l’istituto è stato sempre impossibile nominare un supplente che lo potesse sostituire in modo continuativo, dovendo optare su contratti settimanali.
A settembre il licenziamento
A fine settembre il prof ‘fantasma’ ha provato a riprendersi la cattedra, ma era stato fermato all’ingresso: l’istituto superiore, compiuto tutto l’iter procedurale previsto, aveva già timbrato il provvedimento per il suo licenziamento, con il parere favorevole dell’Ufficio scolastico di Treviso.
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