Allo Yif 2024 le tecniche della ricerca di un lavoro come strumento di crescita dei giovani

Un buon curriculum è l’anticamera di un buon posto di lavoro. Partendo dalla stesura del curriculum vitae per riflettere sulle proprie competenze e conoscenze, focalizzando l’attenzione sulle modalità e le tecniche utili a costruire un buon cv: durante la seconda giornata dello Young International Forum 2024, insieme agli orientatori di Italia Education gli studenti hanno toccato con mano le diverse forme di un buon cv, strumento fondamentale per dialogare con le aziende, associazioni, università e mercato del lavoro.

“Lavorare fin da subito al curriculum vitae e il profilo Linkedin è un messaggio che va raccontato e spiegato presto nel percorso di studio degli studenti che devono iniziare a raccontarsi – afferma Clara Pillitteri di Italia Education -. Abbiamo provato a trasferire quelle che sono le tips: cosa dire, cosa fare e non fare, quali sono le domande che vengono fatte durante un colloquio di selezione. Ma anche che domande fare alla fine e come congedarsi. Sono ancora un po’ introversi sul fronte lavorativo, c’è bisogno di fare tanti di questi seminari per accompagnarli nel passaggio dalla scuola al lavoro che è un passaggio non facile e i ragazzi vanno molto stimolati. Abbiamo messo l’attenzione anche su quali sono le attività extrascolastiche che possono aiutare a preparare sia il curriculum che il colloquio di lavoro, mettendo in luce le competenze che si sviluppo in queste attività extrascolastiche”.

Pillitteri: “I ragazzi hanno moltissime informazioni ma bisogna aiutarli a filtrarle per una scelta consapevole”

Cercare un lavoro è esso stesso un lavoro. Un mantra sempre attuale. Che si cerchi un lavoro estivo, uno stage o un lavoro a tempo indeterminato occorre conoscere quali sono i canali di ricerca da attivare e come utilizzarli: job board, networking, career fair, piattaforme social, siti di ricerca: le possibilità sono moltissime ma vanno utilizzate in modo efficace.

“C’è ancora un divario notevole tra mondo della scuola e mondo del lavoro – afferma Pillitteri – inoltre è diventato molto complesso il mondo del lavoro con tante nuove professioni rispetto quelle tradizionali. Da una parte questo può essere un vantaggio ma dall’altra i ragazzi fanno fatica a filtrare le informazioni, bisogna aiutarli a scegliere la strada da intraprendere”.

Le opportunità di studio negli Stati Uniti con la Commissione Fulbright

La commissione Fulbright presenta tutte le opportunità di borse di studio per chi intende trascorrere parte dei propri studi in America. “C’è stato un incremento della borsa di studio, attualmente per master o dottorati la Fulbright arriva fino a 50 mila dollari – afferma Laura Cambriani, educational advisor Commissione Fulbright -. Un importo sostanzioso e notevole che può essere sufficiente per coprire tutte le spese che ci sono quando ci si iscrive all’università o comunque coprire buona parte della tassa di iscrizione che comunque è una voce molto composita, non ci sono soltanto i crediti ma anche le spese per l’alloggio, il vitto, l’assicurazione e così via”.

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