“La sensualità è una piuma tenuta sulle labbra con un fiato leggero, se ti viene uno starnuto, vola via dalla finestra e buona notte”. Monica Vitti, stella del cinema italiano e musa di grandi registi come Michelangelo Antonioni, è morta oggi all’età di 90 anni. A dare l’annuncio è stato Walter Veltroni sul suo profilo Twitter.
Monica Vitti, nome d’arte di Maria Luisa Ceciarelli, era nata a Roma il 3 novembre 1931. Ha esordito nel cinema, dopo alcune esperienze sui palcoscenici teatrali, nel 1954, imponendosi poi all’attenzione internazionale per le interpretazioni nei film di Michelangelo Antonioni “L’avventura” (1960), “La notte” (1960), “L’eclisse” (1962) e “Deserto rosso” (1964). Ha poi lavorato soprattutto come attrice brillante mettendo in luce una notevole vivacità e ricchezza espressiva e dando vita a personaggi rappresentativi anche da un punto di vista sociologico. Celebri anche le sue interpretazioni al fianco di Alberto Sordi come, per esempio, nei film “Amore mio aiutami” e “Polvere di stelle”. Nel 1995 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
Il suo ultimo libro, “Il letto è una rosa”, dopo il successo in libreria con più di 20mila copie vendute, fu adottato in alcune scuole superiori ed università italiane come testo di lettura. “Oggi è una giornata davvero triste, scompare una grande artista e una grande italiana” ha commentato il ministro della Cultura, Dario Franceschini. “Un’attrice completa dalla personalità forte e incisiva. Con Anna Magnani sarà ricordata come un’attrice straordinaria sia nel dramma sia nel brillante” l’ha ricordata il regista Carlo Verdone.
Monica Vitti era malata da tempo e l’ultima sua apparizione in pubblico risaliva al 2001 durante una premiazione al Campidoglio. Alla notizia della sua scomparsa l’intera sala stampa del Festival di Sanremo si è alzata in piedi per renderle omaggio.