La start-up QSENSATO, spin-off dell’Università di Bari, ha ottenuto un finanziamento da 368.670 euro nell’ambito del bando nazionale D3 4 Health promosso dall’Università La Sapienza di Roma. Il progetto vincitore, AVC-Neuro-Quest, punta a sviluppare una nuova generazione di sensori quantistici indossabili per migliorare la diagnosi delle malattie neurologiche.
Sensori quantistici per la magnetoencefalografia
Il cuore del progetto è la realizzazione di celle a vapore miniaturizzate, integrate in elmetti leggeri capaci di rilevare i debolissimi campi magnetici prodotti dall’attività cerebrale. Questi nuovi magnetometri quantistici promettono di rendere la magnetoencefalografia (MEG) più precisa, veloce e non invasiva, aprendo nuove prospettive nello studio dei disturbi neurologici, nella localizzazione di tumori e nello sviluppo di interfacce cervello-macchina.
Un passo avanti rispetto alle tecnologie attuali
Oggi la MEG si basa su sensori superconduttori (SQUIDs), costosi e vincolati al raffreddamento criogenico. Le tecnologie più recenti hanno introdotto sensori ottici (OPMs), ma con limiti strutturali. QSENSATO propone una soluzione più flessibile, con accesso ottico multidirezionale e geometrie complesse, in grado di “illuminare” gli atomi da più direzioni e offrire una ricostruzione più accurata dell’attività cerebrale.
Le dichiarazioni
«Siamo molto orgogliosi di questo risultato», ha commentato Gianvito Lucivero, CEO e fondatore di QSENSATO. «La nostra tecnologia permette misurazioni più precise e accessibili, un passo cruciale per rendere la neurodiagnostica più rapida ed efficace».
Anche i partner hanno sottolineato l’importanza del traguardo: Simone Valorani (Quantum Italia) ha evidenziato come l’Italia possa posizionarsi tra i protagonisti delle tecnologie quantistiche, mentre Edoardo Bianchi (LIFTT) ha parlato di una “tecnologia disruptive” destinata a incidere sul biomedicale e non solo.
Prospettive e sviluppo
Il progetto durerà 12 mesi e prevede la progettazione e la caratterizzazione delle celle, oltre alla realizzazione di un Minimum Viable Product (MVP) destinato a start-up e aziende biomedicali.
Fondata nel 2024, QSENSATO si conferma tra le realtà più promettenti nel campo del quantum sensing. Già sostenuta da venture capital come LIFTT e Quantum Italia, la start-up rappresenta un esempio concreto di come la ricerca universitaria possa trasformarsi in impresa innovativa con impatto industriale e sociale.
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