Una nuova alleanza per contrastare la violenza di genere. È l’obiettivo del protocollo firmato dalla rettrice della Sapienza Università di Roma, Antonella Polimeni e la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani (CNG), Maria Cristina Pisani, che sancisce una nuova alleanza strategica finalizzata a promuovere e rafforzare l’impegno comune verso la parità di genere e il contrasto alla violenza.
“Passo fondamentale per dare avvio ad una collaborazione fruttuosa tra il nostro Ateneo e una realtà autorevole e rappresentativa del mondo giovanile come il Consiglio Nazionale Giovani, su tematiche di assoluta rilevanza sociale e culturale rispetto alle quali Sapienza mantiene un impegno costante – spiega la Rettrice Antonella Polimeni – Come Ateneo abbiamo realizzato numerose iniziative per favorire la parità di genere e contrastare violenze e discriminazioni, attivando corsi di laurea, master e dottorati specifici, approntando strumenti di contrasto alle molestie, alle disuguaglianze, alle violenze, nonché fornendo servizi per garantire a tutte e a tutti il diritto allo studio e una formazione consapevole e rispettosa delle libertà, dei diritti e dei doveri di ogni cittadina e cittadino”.
L’obiettivo è formare e sensibilizzare le ragazze e i ragazzi sui temi della parità di genere e del contrasto alla violenza e ad ogni forma di discriminazione e di marginalizzazione sociale, realizzando attività condivise in grado di coinvolgere maggiormente le giovani e i giovani nei processi di promozione della cultura di parità e nella creazione di percorsi e strumenti concreti di empowerment. “Il protocollo rappresenta un’opportunità per sviluppare e implementare iniziative concrete che potranno fare la differenza nella vita quotidiana dei giovani – dichiara Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani – creando spazi di dialogo e formazione che ispirino le ragazze e i ragazzi a diventare protagonisti del cambiamento, promuovendo la parità di genere e contrastando ogni forma di violenza e discriminazione. Un passo importante verso un futuro dove l’uguaglianza non sia solo un ideale, ma una realtà condivisa e praticata da tutti.”
Il protoccollo
In particolare il Protocollo prevede attività di formazione con un approccio intersezionale, non solo alle studentesse e agli studenti dell’Ateneo, che possano fornire strumenti analitici per esaminare la situazione della parità di genere in Italia e stimolare riflessioni condivise e collettive per favorire un cambiamento sociale e culturale tra i giovani. Tale percorso di formazione si avvarrà della consulenza di esperte ed esperti e di docenti universitari e verrà organizzato per raggiungere la più ampia utenza, anche attraverso l’utilizzo degli strumenti digitali.
Inoltre sono previste campagne di sensibilizzazione e informazione sui temi oggetto del l’accordo, anche co-progettate con le studentesse e gli studenti dell’Ateneo in grado di far emergere l’impegno e il punto di vista dei giovani favorendone la piena partecipazione.
Infine saranno condivisi dati e ricerche sui temi delle disuguaglianze di genere per realizzare congiuntamente documenti di analisi e proposte concrete da presentare alle Istituzioni e alle Autorità politiche per promuovere i valori della parità di genere, delle pari opportunità, del contrasto ai fenomeni di violenza e agli stereotipi. Tali analisi saranno la base per position paper specifici in grado di incidere fattivamente sulle scelte politiche, avanzando azioni concrete per il raggiungimento degli obiettivi nazionali e internazionali sul tema.
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