Ecco un utile vademecum per affrontare al meglio la scelta del Master. Nella nostra Guida in edicola troverete tutte le informazioni per muovervi con disinvoltura in un’offerta sterminata.
Laurea specialistica o master di primo livello? Per Ronyt Guetta, 24 anni, di Roma, non vi è stato alcun dubbio: dopo la laurea di primo livello in Scienze e tecniche psicologico-sociali della comunicazione e del marketing, conseguita alla Sapienza, il passo successivo è stato quello dell’iscrizione al master in Marketing Management della stessa università.
Dopo la laurea, dunque, non ti sei concessa del tempo per trovare un lavoro.
Esattamente. Avevo già in mente di frequentare un master al completamento della laurea triennale.
Come ti sei districata fra così tante offerte?
Penso ad esempio al fatto di tenere in considerazione alcuni criteri importanti, come la possibilità di svolgere uno stage, verificare quale fosse il livello di placement garantito dagli organizzatori del master.
Com’era strutturato?
Il master prevedeva sei mesi di lezioni full time (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17.30), e a seguire un periodo di stage minimo di tre mesi. L’allievo aveva la possibilità di indicare delle preferenze verso le aziende partner del master, alle quali in seguito venivano inviati i curricula. Dopo lo stage, inoltre, c’è stato modo di inserirsi all’interno dell’azienda che ci aveva, per così dire, ‘ospitati’.
Pro e contro del master che hai svolto…
Gli aspetti più esaltanti del master sono stati i contatti frequenti con esponenti di grandi aziende, importanti quanto le lezioni tenute in aula. Quelli che ho ‘gradito’ di meno invece, sono stati i lavori di gruppo, decisamente troppi, da svolgere necessariamente oltre l’orario di lezione, e quindi dalle sei di pomeriggio in poi. Capisci che, dopo aver passato tutto il giorno a lezione, non è che lavorare fosse tanto piacevole! Nonostante l’ottimo rapporto con i colleghi.
Al termine del master sei stata assistita nella ricerca del lavoro?
Per il momento non ne ho avuto bisogno perché lavoro ancora per l’azienda in cui ho svolto lo stage. Molti miei compagni però, una volta terminato lo stage, sono stati assistiti ed indirizzati verso altre aziende. Nonostante il master sia ormai terminato, dalla responsabile organizzativa continuano ad arrivare a tutti delle opportunità di lavoro, alle quali si ha la possibilità di rispondere se interessati.
Nel complesso puoi dirti soddisfatta dell’ esperienza?
Sì, molto.
Adesso di che cosa ti occupi?
Attualmente lavoro in un’ agenzia pubblicitaria come account (la stessa agenzia contattata tramite il master).
Related Posts
Valditara presenta l’Agenda Sud: “Più docenti, stop a lezioni solo frontali e cogliere opportunità Ponte sullo Stretto”
"Partire della Calabria gesto di attenzione per lanciare un segnale a tutto il Mezzogiorno e al Paese. Formare competenze per costruzione Ponte sullo Stretto"
9 Giugno 2023
L’alluvione travolge anche la Maturità: niente prove scritte e solo un esame orale nelle scuole della Romagna
Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato ieri l'ordinanza che cambia l'esame di Stato (e quello di terza media) per gli studenti dei comuni colpiti dall'alluvione dello scorso 16 e 17 maggio. Niente prove scritte ma solo un colloquio finale.
9 Giugno 2023
Tuo figlio fa il bullo? A Riva Ligure rischi una multa fino a mille euro
Il sindaco del comune in provincia di Imperia modificherà il regolamento di polizia urbana per introdurre la sanzione a carico dei genitori di ragazzi che si renderanno protagonisti di comportamenti violenti o che danneggeranno beni pubblici, sia dentro che fuori da scuola.
8 Giugno 2023
Fa cantare ai bambini “Chi non salta juventino è” in classe: bufera sulla maestra tifosa del Napoli
Polemiche a Modena per la scelta di una maestra di una scuola elementare di far cantare agli alunni il coro da stadio anti-Juve dopo la vittoria dello scudetto del Napoli. Ma dirigente scolastica e genitori la difendono: "Solo un momento goliardico".
7 Giugno 2023