Via al nuovo test di Medicina: sessanta domande scelte tra 3.500. Anelli (Fnomceo) a Corriereuniv: “Rivedere modelli organizzativi o medici verso l’estero”

I posti sono 20.867, mille in più dello scorso anno. Il 30 luglio gli studenti potranno ripetere il test

Al via oggi alle 13 la prima tornata del test d’ingresso per l’accesso a Medicina. Dopo l’esperimento dei test Tolc (Test Online Cisia) dello scorso anno, spazzati via dai ricorsi al Tar e dalla volontà del governo di riformarei l numero chiuso, si torna al passato almeno per quest’anno. Un test uguale per tutti di sessanta domande a crocette, cento minuti per rispondere. Niente computer: si farà tutto su carta. E il 30 luglio gli aspiranti medici potranno ritentare la prova per cercare di migliorare il risultato. “Nel 2034, quando finiranno gli studi gli studenti che si immatricolareanno quest’anno, arriveranno oltre 20 mila nuovi specialisti, ma saranno solo 7.189 i colleghi che andranno in pensione: sarà molto difficile evitare una nuova pletora medica a meno che non si rivedano i modelli organizzativi”, denuncia a Corriereuniv.it Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo). “Dobbiamo evitare che i medici così formati, a carico dello Stato, abbandonino il Servizio sanitario nazionale verso il privato o verso l’estero. Sono quasi 40 mila i medici che hanno lasciato l’Italia negli ultimi cinque anni”.

I posti disponibili e la nuova riforma del numero chiuso

A settembre uscirà la graduatoria nazionale: i posti disponibili per i 67.260 candidati sono 20.867, oltre mille in più dello scorso anno. In aggiunta gli studenti che lo scorso anno, frequentando la quarta superiore, avevano ottenuto almeno 56,59 punti ai Toc avranno dei posti riservati. Unica novit di questo concorso 2024 è che gli studenti si sono potuti allenare sui quesiti grazie a una banca dati di 3.500 domande rese pubbliche dal ministero quasi un mese fa. Sarà tra queste che verranno “pescati”, con un meccanismo simile a quello usato per l’esame della patente, i sessanta quesiti del test: 23 di biologia, 15 di chimica, 13 di matematica e fisica, cinque di ragionamento logico e quattro di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi.

Nelle intenzioni della ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il test dovrebbe essere un tampone in attesa che il Parlamento approvi la legge che modifica la modalità di accesso a Medicina. Ma non è detto che si riesca in tempo per il prossimo anno a fare la riforma con uno sbarramento alla francese dopo il primo semestre. Chi non dovesse riuscire a superare il test potrà comunque iscriversi a facoltà come Biologia o Scienze motorie per non perdere il lavoro fatto nei mesi di preparazione.

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