Valditara: “Diplomifici? Ho ricevuto minacce ma non mi fermo. Dobbiamo riportare legalità”

Dopo l’estate verrà presentata la riforma degli istituti tecnici

Nel corso degli anni sono stati molte le denunce di istituti scolastici che avevano una certa facilità nel rilasciare attestati di maturità agli studenti. Oggi è il ministro Giuseppe Valditara a doversi muovere contro questa pratica e non senza conseguenze. Ieri, infatti, sono stati inviati gli ispettori in varie sedi e sono arrivate le prime ripercussioni. “Questa è una situazione intollerabile che intacca il buon nome delle scuole paritarie. Quello che sta emergendo è impensabile: ho già ricevuto insulti e minacce. ma non me ne importa nulla vado avanti“, ha affermato il ministro dell’Istruzione durante la festa della Lega in Emilia-Romagna. E ancora: “Dobbiamo riportare legalità nella scuola e ridare dignità. Andiamo fino in fondo, non mi fermo”.

Agenda Sud

Non è raro che un paese possa essere diviso su questioni socio-economiche, ma il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara ritiene che il divario nell’istruzione in Italia sia un problema morale. “Questo è un Paese drammaticamente spaccato a metà, i dati Invalsi ce lo testimoniano. Non è morale che noi lo si accetti”, ha dichiarato. Con l’introduzione dell’Agenda Sud, Valditara intende affrontare questa sfida con un piano concreto che coinvolge 240 scuole selezionate da Invalsi nelle regioni del Mezzogiorno. Il piano prevede più docenti di italiano, matematica e inglese, con una formazione specifica e pagamenti per attività extracurriculari. “Dieci azioni forti per far sì che questi ragazzi possano avere le stesse opportunità formative e di successo”sottolinea il ministro.

Smartphone in classe

“È mai possibile che in classe, anziché studiare, lo studente possa filmare un docente e deriderlo sui social? Un conto è utilizzare lo smartphone o il tablet per scopi didattici, un altro è utilizzarlo per minare l’autorevolezza dell’insegnante. Il cellulare in classe si usa solo sotto la guida del docente per scopi didattici. L’Olanda e l’Ocse hanno seguito il nostro esempio”. afferma il ministro dell’Istruzione. “Nel caso in cui un insegnante sia aggredito, minacciato o insultato prima doveva pagarsi lui le spese legali per difendersi per agire in giudizio contro l’aggressore, adesso l’Avvocatura dello Stato sarà a sua disposizione gratuitamente. Non solo: nei casi gravi l’Avvocatura consentirà allo Stato di costituirsi parte civile per chiedere i danni civili e il risarcimento dei danni morali da chi abbia aggredito il docente. Vi assicuro che quando si tocca l’esborso economico uno ci pensa due volte prima di mettere le mani addosso”.

Riforma istituti tecnici

Quanto alla riforma degli istituti tecnici, Valditara spiega che “a settembre vogliamo presentare questa proposta, già ampiamente discussa. E riteniamo che debba essere affrontata rapidamente. Cosa significa fare una sperimentazione nel campo dell’istruzione tecnico professionale? Dare un futuro ai nostri giovani, dare alle nostre aziende gli strumenti per essere competitivi. C’è bisogno di una riforma seria: collegamento con l’Its, un percorso che consenta di prendere tecnici e manager dal mondo del lavoro, un percorso che potenzi le materie di base. Ovviamente, all’invarianza di organico. E saranno le Regioni a essere protagoniste di questa fantastica operazione, anche costruendo dei campus che coinvolgano la formazione”. “Dobbiamo essere capaci – aggiunge il ministro – di una svolta culturale. Dobbiamo andare in direzione diversa rispetto al modello piramidale di Gentile. Ci sono tanti tipi di intelligenza. Avevo un amico che non riusciva in matematica e italiano, ma con i copertoni di un camion tirava fuori degli oggetti meravigliosi. Lui aveva un’intelligenza superiore alla mia, che prendevo 8 a latino”. Poi, parlando del ponte sullo Stretto, osserva: “Richiede maestranze, tecnici. Ci vogliono scuole in Sicilia e Calabria per formare quei tecnici. Ma servono scuole anche dopo, per un grande decollo del territorio”.

LEGGI ANCHE:

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Troppo giovane per la Maturità: l'appello di una mamma al ministro

Next Article

Bricocenter, Leroy Merlin e Tecnomat: 2500 assunzioni entro il 2026

Related Posts