James Oliver Seevakumaran, studente di 30 anni, si è suicidato sparandosi con un colpo di pistola alla tempia nel campus dell’University of Central Florida.
A dare l’allarme è stata una telefonata del suo compagno di stanza al 911, numero della polizia statunitense.
Pare che il presunto suicida abbia attivato l’allarme anti-incendio prima di suicidarsi, al fine di indurre gli altri studenti a uscire dalle loro stanze. Sembra sia quasi certo che si sia trattato di suicidio.
Nella stanza di Seevakumaran, sono state rinvenute quattro bombe, un fucile semi automatico e centinaia di munizioni.
Si sospetta che avesse in mente di attuare un piano folle e che stesse preparandosi a compiere una strage di massa nel dormitorio che ospita 500 studenti.
AZ