Università Ca’ Foscari protagonista del meeting di EUTOPIA: “Ricerca, mobilità e didattica potenziata a livello eurpeo”

EUTOPIA è stata una delle prime alleanze universitarie a ottenere i finanziamenti europei con il programma European Universities Initiative.

Si è tenuto venerdì 16 settembre a Venezia, presso l’Università Ca’ Foscari, il meeting tra le dieci università europee che fanno parte dell’alleanza EUTOPIA, uno dei venti partenariati voluti dalla Commissione europea per integrare ancora di più studio e ricerca tra le università dell’unione. EUTOPIA è un partenariato internazionale, coordinato dalla University of Ljubljana, cui partecipano, oltre all’Università di Warwick, atenei di diversi paesi europei: Vrije Universiteit Brussel, CY Cergy Paris Université, University of Gothenburg, Universitat Pompeu Fabra. L’università veneziana è entrata lo scorso anno all’interno del gruppo.

Il network è nato nel 2019 ed è stato una delle prime alleanze universitarie a ottenere i finanziamenti europei con il programma European Universities Initiative (Erasmus +, Azione Chiave 2: Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni – Partenariati d’eccellenza). Queste alleanze transnazionali mirano ad aumentare la competitività delle università europee a livello internazionale e contribuiscono al rafforzamento dell’identità europea. Nelle scorse settimane, la Commissione Europea ha inoltre rifinanziato l’alleanza che, grazie ad un fondo di 14 milioni di euro, potrà realizzare nuove attività per studentesse e studenti e iniziative a supporto del dottorato di ricerca durante i prossimi 4 anni.

Didattica oltre l’Erasmus

“Gli incontri sono serviti principalmente per discutere e ragionare su come sviluppare didattica, mobilità, internazionalizzazione e ricerca all’interno dell’alleanza – afferma Mauro Cannone, project manager di EUTOPIA -. Già da quest’anno sono attivi una ventina di corsi all’interno dell’Università Ca’ Foscari dove gli studenti possono richiedere di seguire delle lezioni interne ad un particolare argomento anche all’interno delle università facende parti dell’alleanza”. E questo al di fuori dell’Erasmus canonico. Un vero e proprio potenziamento a livello didattico per aumentare l’integrazione europea ma anche la conoscenza degli studenti.


La Rettrice dell’Università Ca’ Foscari Venezia Tiziana Lippiello: “Guardiamo con entusiasmo a questa collaborazione nel segno della ricerca, dell’internazionalizzazione e della mobilità studentesca. Le sfide di  Eutopia sono da sempre anche le sfide di Ca’ Foscari, fin dalla sua fondazione. Credo che solo la contaminazione di saperi, l’alleanza e la reciproca cooperazione fra studiosi possano dare un concreto contributo alla risoluzione delle sfide globali del nostro tempo, dalle questioni ambientali alle disuguaglianze sociali ed economiche, dall’impatto della tecnologia e della digitalizzazione alla gestione dell’innovazione. Ca’ Foscari crede fermamente negli obiettivi e nella missione di questo progetto ed è pronta a dare il proprio contributo al suo sviluppo”.

I parteniariati guardano anche allo sviluppo dei cittadini europei di domani, l’Università Ca’ Foscari sarà il punto di riferimento per tutto ciò che riguarderà i rapporti internazionali all’interno del network. “Le possibilità di integrazione per lo studente non si fermano ai corsi universitari – spiega Cannone -, ma l’intero ecosistema del territorio delle varie realtà universitarie di cui EUTOPIA fa parte. L’obiettivo è quello di far conoscere allo studente anche ciò che è fuori dalle aule degli atenei per una maggiore immersione e consapevolezza come cittadini dell’Unione europea”. Non solo quindi didattica e ricerca ma anche progetti di enti e iniziative che dovrebbero fare delle alleanze un network capillari anche dei vari territori in cui sono radicati gli atenei.

Verso la costruzione delle università europee

Fra gli obiettivi di EUTOPIA rientra anche la realizzazione di campus inter-universitari, dove gli studenti possano scegliere programmi di studio congiunti e flessibili, interdisciplinari e multisettoriali, all’insegna di una didattica innovativa che sappia giovarsi delle risorse tecnologiche più avanzate; dove l’intera comunità accademica (studenti, ricercatori, docenti, lettori e personale bibliotecario e tecnico-amministrativo) possa sperimentare forme di mobilità fisica e virtuale, usufruendo di servizi condivisi tra tutte le università partner.

La Prof. Ursula M. Staudinger, Rettrice della Technische Universität Dresden, riconosce il grande potenziale di questa alleanza europea: “Con il nostro coinvolgimento nella comunità di EUTOPIA, espandiamo le nostre opportunità per dare forma a uno spazio educativo europeo, con progetti didattici congiunti e interistituzionali, portando avanti il processo di europeizzazione dei nostri programmi di studio. Allo stesso tempo, la mobilità di studenti, professori, ricercatori e membri dello staff in Europa verrà facilitata, come anche l’espansione di programmi di finanziamento per i post dottorato.
Ultimo ma non meno importante, le domande congiunte con i nostri partner di EUTOPIA porteranno un vantaggio nell’ottenimento di fondi di ricerca Europei. Assieme a EUTOPIA vorremmo sfruttare il potenziale innovativo della scienza per affrontare le grandi sfide del XXI secoli come la crisi climatica”.

Leggi anche:

Total
8
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Crolla una scala del Globe Theatre: feriti una decina di studenti

Next Article

Quattro indagati per la morte di Giuliano: c'è anche la preside della scuola che frequentava

Related Posts