Ha mosso i primi passi nella ricerca all’Università degli Studi di Milano. Dopo, come molti altri suoi colleghi, è arrivato il trasferimento negli Stati Uniti. Oggi Gianluigi Ciovati è tra i 99 ricercatori che hanno ricevuto il Presidential Young Investigators Awards, direttamente dalle mani del presidente degli USA, Barack Obama.
Il giovane ricercatore riceverà il prestigioso riconoscimento, istituito nel 1996, nel corso di una cerimonia ufficiale alla Casa Bianca, insieme ad altri ricercatori agli inizi della carriera: giovani promesse in diversi campi di indagine scientifica. Ciovati è il secondo italiano nella storia del premio, ad assicurarsi questo riconoscimento.
Ma qual è stato il percorso di Ciovati? Gianluigi nel 2001 lavorava alla sua tesi di laurea sullo sviluppo di cavità superconduttrici per un acceleratore di particelle al laboratorio LASA Segrate, con il gruppo del professor Carlo Pagani del dipartimento di Fisica della Statale di Milano, nell’ambito del progetto Trasco per la trasmutazione delle scorie radio-attive.
“Lì ho imparato tutti i concetti fondamentali per la progettazione e per le misure di cavità superconduttrici” – racconta il giovane ricercatore, che con il gruppo milanese progettò la geometria delle cavità adottata per i primi prototipi del nuovo acceleratore lineare per la produzione di neutroni ad Oak Ridge nel Tennessee. Quella fu anche l’occasione che lo portò a conoscere Peter Kneisel del Thomas Jefferson Lab, dove oggi lavora allo studio delle perdite del niobio, sotto l’azione di alti campi a radio-frequenza.
“È un grande onore ricevere questo riconoscimento” – dichiara Ciovati – “ho sempre avuto la fortuna di lavorare con le persone giuste, al momento giusto, nel posto giusto.” La giovane promessa della ricerca americana ci tiene poi a sottolineare il valore fondamentale della formazione ricevuta in Italia, a cui mancano, nelle sue parole, “i fondi sufficienti per sviluppare nuovi progetti di ricerca in campi ad alte tecnologie, dove i costi, sia per l’allestimento dei laboratori, sia per attrarre personale qualificato sono elevati.”
Related Posts
Iscrizioni agli atenei online cresciute del 300% in dieci anni. Bernini: “Adesso regole uguali per tutti”
Si è insediato ieri alla Camera l'intergruppo sulle università telematiche dove nel 2023 ci sono stati oltre 236mila iscritti.
19 Aprile 2024
Proteste nelle Università, la Crui sceglie la strada del dialogo “ma l’agenda non la decide chi contesta”
La Conferenza dei Rettori approva un documento in risposta alle pesante contestazioni che si sono verificate in queste settimana all'interno degli atenei. "Optare per eventi online quando sono a rischio ma non bisogna cancellarli".
18 Aprile 2024
Bonus Università private, gli importi per il 2024 e i requisiti per ottenere la detrazione
L’agevolazione consiste in una detrazione fiscale Irpef rivolta a chi sceglie di portare avanti un percorso di studio in un ateneo non statale
18 Aprile 2024
Seduti davanti all’Università: protesta di Ultima Generazione per lo “sciopero dell’istruzione”
Protesta davanti all'ingresso dell'ateneo veneto: protagonista una studentessa di 17 anni.
16 Aprile 2024