Plebiscito: 1300 voti per il figlio di Fortugno

Giuseppe Fortugno, il figlio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso a Locri il 16 ottobre del 2005, “ha ottenuto una vittoria brillante alle recenti elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche”.
Da un comunicato si apprende che “il primogenito di Francesco Fortugno è risultato il primo eletto tra i rappresentanti del Senato Accademico presso l’Università Tor Vergata di Roma, dove frequenta la facoltà di Medicina e chirurgia il giovane studente ha sfiorato i 1.300 voti, doppiando il secondo eletto. È la prima volta che un rappresentante studentesco, nella storia dell’ateneo romano, riesce a raggiungere tale quota. Il venticinquenne calabrese laureando in medicina faceva già parte degli organi della stessa università. Ha ottenuto, nelle ultime votazioni, un plebiscito nella sua facoltà totalizzando circa novecento preferenze rispetto alle centoventi del secondo candidato”.
“La schiacciante affermazione del “figlio d’arte” (la madre è la parlamentare Maria Grazia Laganà, confermata alla Camera nelle ultime elezioni del 13 e 14 aprile scorso) – conclude la nota – è frutto del buon lavoro fatto negli anni precedenti da Giuseppe Fortugno e dal gruppo a cui fa capo (40 consiglieri su 92 eletti in tutte le facoltà di Tor Vergata, 33 su 39 solo a Medicina)”.
“In questi anni – ha sostenuto Giuseppe Fortugno – ho cercato sempre di dare il mio modesto contributo per l’ateneo e sono stato sempre al servizio degli studenti, in particolare di quelli calabresi, cercando di interpretare e di risolvere per il meglio i loro problemi”.

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