Un laboratorio per lo studente-eroe

laboratoriopolito.JPGUn piccolo, ma significativo, gesto per ricordare una grande persona. Il Politecnico di Torino ha deciso d’intitolare il laboratorio di meccatronica – ospitato nel Polo Tecnologico di Verrès (Aosta) – a Pietro Maggiolini, giovane ingegnere dell’ateneo e medaglia d’oro al valore civile, morto nel 2007 mentre soccorreva tre amiche che rischiavano di annegare. Alla cerimonia, prevista martedì prossimo, interverranno il presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, il rettore del Politecnico di Torino, Francesco Profumo e il sindaco di Verrès, Piera Squinobal.
«Sarà l’occasione – spiega una nota del Politecnico – per ricordare la figura del brillante studente pugliese Pietro Maggiolini. Proprio qui Maggiolini aveva lavorato alla sua tesi di laurea, punto di partenza di una lunga e fruttuosa attività di ricerca sui motori a combustione interna. Tale attività, finanziata dalla società Dayco e sviluppata al Laboratorio di Meccatronica del Politecnico, ha portato allo sviluppo di diversi prototipi industriali, al deposito di brevetti internazionali e alla pubblicazioni di numerosi articoli scientifici di rilievo».
La Dayco Europe S.r.l. Mark IV Automotive inoltre ha voluto ricordare la figura di Maggiolini con una borsa di studio, che verrà presentata nel corso della giornata e che permetterà ad uno studente iscritto ad un corso di laurea specialistica in ingegneria meccanica, ingegneria meccatronica o ingegneria dell’autoveicolo del Politecnico di ricevere un premio per una tesi di laurea avente per argomento i Sistemi meccanici e meccatronici applicati ai motori a combustione interna.

Manuel Massimo

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