UDU e Rete Studenti scendono in piazza insieme ai lavoratori: “No a un futuro senza diritti”

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Le studentesse e gli studenti italiani tornano in piazza, insieme ai lavoratori, il 25 ottobre. In migliaia si troveranno a Roma per dire no al Jobs Act, per cambiare il Piano Scuola, per chiedere al governo di garantire il diritto allo studio nel nostro paese.

“Dopo la pubblicazione del Piano Scuola, che mette in discussione il ruolo e la natura della scuola pubblica e dopo l’approvazione del Jobs Act, che precarizza il lavoro e ci consegna un futuro senza diritti, senza tutele e precario, è chiaro che l’idea di società del Governo è estremamente elitaria e lontana anni luce da quello che, in realtà, gli studenti vogliono: vogliamo poter studiare, vogliamo poter frequentare l’università, vogliamo avere tutti le stesse possibilità di riscattarci a prescindere dalle condizioni socio economiche delle nostre famiglie. Infine, vogliamo che il lavoro non sia un mondo precario e senza regole, vogliamo un lavoro che sia dignità e non sfruttamento” – questo il commento di Alberto Irone, Portavoce Rete Studenti Medi.

“Il 25 ottobre saremo in piazza con le lavoratrici e i lavoratori del Paese per chiedere un cambiamento vero, per portare le nostre proposte al Governo, per essere ascoltati perché non possiamo più permetterci di vivere in un presente e in un futuro precario – conclude Gianluca Scuccimarra, Coordinatore dell’Unione degli Universitari. Chiediamo che il paese riparta dai giovani e dell’istruzione tutta, il 25 ottobre in piazza per un Paese diverso fatto di e per giovani!”.

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