Due gemelle ucraine di 6 anni e due fratelli di 11 e 13 anni possono tornare sui banchi di scuola in Italia grazie all’accoglienza nell’I.C. “W. A. Mozart” di Roma. “Ho comunicato all’Ufficio scolastico regionale che abbiamo posto per altri 20 bambini – afferma il preside Giovanni Cogliandro -. Grazie alla collaborazione con associazioni e con il Municipio abbiamo formato i nostri docenti sul tema della mediazione culturale”. L’assessorato alle Politiche sociali e alla Salute di Roma Capitale ha istituito un albo delle famiglie accoglienti grazie al quale, in collaborazione con Refugees Welcome Italia, i cittadini saranno messi in contatto con le persone che scappano dalla guerra.
L’istituto comprensivo, situato all’Infernetto, nelle vicinanze della Tenuta di Castelporziano, già nei primi giorni di marzo si era distinto per l’accoglienza di un bambino ucraino. “Cerchiamo di insegnare ai nostri studenti l’educazione alla bellezza come declinazione del vivere civico comune. Soprattutto in situazione come queste di bambini che scappano da tragedie simili. Spero – conclude Cogliandro – che la mia richiesta al Ministero di poter includere in un nostro bando vinto per l’inclusione di bambini non accompagnati questi studenti che, pur con i genitori, vivono una situazione così difficile e neessitano di una mediazione culturale”.
Leggi anche: