Torino, studenti in protesta: “Fuori l’amianto dall’Università”

Chiuse alcune aule. L’ateneo: “Operazioni di bonifica in corso”

“Ancora amianto a Unito”. Protesta davanti a Palazzo Nuovo a Torino promossa dal Fronte della gioventù Comunista, con gli studenti che srotolato lo striscione “conquistiamo spazi salubri per studenti e lavoratori”. Sono poi entrati nella struttura dove era in corso il consiglio del dipartimento di Filosofia, ripetendo “fuori l’amianto dall’Università”. E ancora: “Continuano a mettere a rischio la nostra salute, tre settimane fa abbiamo scoperto che è presente ancora dell’amianto nei locali delle aule che si usano per le lauree e negli uffici di filosofia – spiega Gabriele Pugnetti, studente e referente del Fronte -. Parliamo di aule che vengono utilizzate per le lauree”. 

Aule chiuse per amianto

Una rappresentante ha letto una lettera al consiglio di dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione, “qualche settimana fa ci veniva comunicato in un consiglio di dipartimento che la presidenza di Filosofia e la sala lauree del corso sarebbero state chiuse perché, all’interno di alcuni copri- termosifone, era stato rinvenuto dell’amianto. Rimaniamo scioccati nel vedere che a distanza di anni dall’inizio dei lavori di bonifica gli spazi universitari versino ancora in queste condizioni, nonostante vari proclami che annunciavano la definitiva messa in sicurezza dell’amianto. È inaccettabile che questo accada peraltro in luoghi che lavoratori e studenti frequentano tutti i giorni da anni. Viene da chiedersi, dunque, in che modo il nostro Ateneo abbia portato avanti i lavori”.

Tutto ciò, denunciano, “avviene inoltre mentre gli spazi destinati ai privati sono ogni giorno di più, dimostrando come tutto si muova nella direzione di garantire un bilancio in positivo e non una didattica di qualità”. Con la lettera chiedono al dipartimento di impegnarsi per mettere in sicurezza gli spazi, bonificarli e restituirli agli studenti. Chiedono anche “un monitoraggio costante in merito alla situazione amianto attraverso il coinvolgimento diretto di studenti e lavoratori”.

La bonifca dell’area

Pronta la risposta dell’Ateneo: “Durante lavori di manutenzione straordinaria in corso a Palazzo Nuovo è stato ritrovato materiale sospetto. Le sistematiche attività di monitoraggio e di analisi che l’Università di Torino svolge con gli enti preposti, a tutela di chi si trovi a frequentare gli spazi universitari, hanno rivelato tracce di amianto circoscritte ad area non accessibile, quindi senza rischio alcuno per le persone. Nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, l’area è stata prontamente circoscritta e si è proceduto a tutti i test ambientali necessari. Sono già in corso le operazioni di bonifica per consentire la regolare ripresa degli interventi di manutenzione. È opportuno sottolineare che questo tipo di verifiche rientra tra le normali attività di controllo che l’Università esercita con scrupolo per garantire la massima sicurezza negli ambiti di studio e di lavoro”.

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