Test Medicina, i rettori alzano la voce: “Perso troppo tempo. Ora risposte chiare agli studenti sulle prove”

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“Gli studenti non possono più aspettare. Dobbiamo dare loro risposte”. E’ questo il messaggio contenuto nella lettera indirizzata al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. La Conferenza dei Rettori Italiani (CRUI) ha inviato una missiva al capo del MIUR, per sottolineare la gravità della situazione che si è creata intorno al test a numero chiuso, nello specifico per quanto riguarda Medicina e Chirurgia. I rettori chiedono modi e tempi certi, perché “le famiglie degli studenti hanno bisogno di risposte”. Le tanto attese modifiche annunciate già da aprile scorso dal MIUR non si sono mai concretizzate. “Siamo a dicembre” – scrivono i rettori, “occorre dare immediato riscontro alle famiglie circa il calendario delle prove”. In ultimo il lato economico: “Bisogna ridurre l’impatto economico al quale sono esposte le famiglie italiane per effetto delle modalità di selezione”.

Ecco la lettera indirizzata al Ministro 

“Gentile Ministro,

la CRUI riconferma la propria disponibilità a fornire ogni utile contributo al dibattito in corso per la modifica dei criteri di ammissione ai corsi di laurea a programmazione nazionale, con particolare riferimento alle Facoltà/Scuole di Medicina e Chirurgia.

Premessa l’esigenza di prevenire possibili ed ulteriori contenziosi attraverso la puntuale rivisitazione delle procedure di selezione, la CRUI ribadisce la propria posizione a sostegno di criteri selettivi che rispettino la programmazione nazionale e la sostenibilità accademica dei corsi, valorizzando il merito dei candidati.

Avendo riguardo alla regolazione degli accessi, si esprimono forti e motivate perplessità in ordine alla possibilità di conseguire il libero accesso ad un percorso formativo al cui esito finale subordinare le ammissioni ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia.

Pertanto la CRUI propone:

– di confermare, certamente per l’anno accademico 2015-16, i test anche adeguandoli ai contenuti dei saperi acquisiti dai candidati nel corso degli studi superiori;

– di facilitare la preparazione degli studenti e ridurre l’incongruo impatto economico al quale sono esposte le famiglie italiane per effetto dell’attuale modello di selezione;

– di dare riscontro immediato alle famiglie circa il calendario e le modalità di selezione previste per il prossimo anno.

La CRUI conferma la massima disponibilità per la ricerca di condivise procedure che assicurino rigore, sostenibilità e tutela del merito dell’accesso agli studi di Medicina e Chirurgia”.

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