Tanta voglia di estero tra i giovani: chiude con una grande partecipazione la XVI edizione dello Young International Forum

Si è chiusa oggi la tre giorni dedicata ai temi della scuola, dell’università e del lavoro che si è svolta a Roma presso Cinecittà Studios. Grande partecipazione per le conferenze su guerre, salute mentale ed educazione affettiva e sessuale. Sull’internazionalizzazione boom di richieste per Stati Uniti, Spagna, Australia e Canada

La XVI edizione dello Young International Forum chiude con un boom di presenze, moltissimi i giovani accorsi a Cinecittà Studios durante i tre giorni del salone di orientamento all’università e al lavoro. Nell’edizione 2024 focus sui temi di attualità come guerra e conflitti, salute mentale, educazione affettiva e sessuale, ma anche l’accesso al mercato del lavoro e come costruire il proprio percorso formativo e professionale.

“Molti ragazzi e ragazze, queste ultime con una presenza molto superiore ai colleghi maschi, erano interessati anche ad aspetti amministrativi, come tasse universitarie (in base a cosa sono calcolate), borse di studio e agevolazioni – afferma Marcello Salmeri, docente della Fondazione “Italia Education” -. Sono state fornite agli studenti anche informazioni sulla vita universitaria e sul come affrontare la futura esperienza nel miglior modo possibile con un opportuno metodo di studio.

I giovani dello Yif sognano l’estero, sia per cercare un’occasione lavorativa che per costruire il proprio percorso di studi: Stati Uniti, Sagna, Australia e Canada tra le mete più gettonate dello Young International Forum. “Tra le moltissime domande rivolteci le più frequenti sono state come trovare una borsa di studio, come si cerca un lavoro all’estero e come funziona l’erasmus”, afferma Eleonora Santonocito di “Italia Education”.

“L’educazione sessuale nelle scuole è un tema molto delicato, che porta con sé tutta la questione sull’educazione affettiva e la comunicazione tra le persone – afferma Gianluca Ficca, psichiatra, Prof. Ordinario di Psicologia Generale Univeristà della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ -. I ragazzi sentono il bisogno di dover parlare di queste questioni che non avvengono spesso a scuola, per una questione di gestione degli spazi, e altrettanto in famiglia. Uno dei temi è questa difficoltà di coinvolgere le famiglie in questi processi educativi su questi temi e contemporaneamente utilizzare incontri come quelli odierni per discuterne tra più parti: specialisti, docenti, ragazzi e magari in futuro anche con le famiglie”. “Chiudiamo la XVI edizione dello Young International Forum con la gioia di aver visto migliaia di giovani accorsi a Cinecittà Studios per partecipare ai numerosi incontri proposti dal salone su temi di stringente attualità, come la guerra, i conflitti, la salute mentale, l’educazione affettiva e sessuale, del fare impresa e del cercare un lavoro – ha dichiarato il presidente della Fondazione “Italia Education” Mariano Berriola -. Le tante presenze dimostrano ancora una volta il bisogno dei nostri giovani di avere occasioni di informazione e di formazione di qualità per aiutarli a costruire il loro percorso di vita formativo e professionale. I tanti colloqui individuali richiesti ai docenti della fondazione, ci danno un parametro ulteriore del bisogno di ascolto dei nostri ragazzi”.

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