Stop alla giungla delle quarantene: in arrivo regole uniche per i casi di Covid in classe

Il ministero dell’Istruzione è già al lavoro per uniformare le regole delle quarantene all’interno delle scuole in caso di riscontro di positività nelle classi. A specificarlo è il ministro Patrizio Bianchi che oggi, durante un question time alla Camera dei deputati, ha specificato come sia già stato convocato ed è operativo un tavolo tecnico tra Iss, ministero della Salute, dell’Istruzione e struttura commissariale per arrivare a un protocollo condiviso per disciplinare la quarantena nelle scuole e per giungere a linee comuni su tutto il territorio”.

Il ministro ha risposto in aula all’interrogazione presentata da Rina De Lorenzo (Liberi e Uguali) che verteva proprio sulla diversa gestione delle quarantene nelle classi delle varie regioni italiane. In queste prime settimane di lezione, infatti, si sono susseguite le polemiche sulle diverse modalità con cui le Regioni avevano deciso di gestire i casi di Covid all’interno delle classi.

Con il passare dei giorni era apparsa evidente la necessità di un intervento da parte del Ministero e del Governo che facesse un po’ di chiarezza su queste modalità e che optasse per un sistema unico di gestione delle quarantene. Secondo le ultime indiscrezioni il modello che dovrebbe essere adottato è quello utilizzato fino ad oggi durante i viaggi aerei. In pratica in caso di positività di un passeggero ad andare in quarantena sono soltanto i vicini di posto e non tutti i passeggeri presenti su quel volo. Uno schema che applicato al mondo scolastico manderebbe in “isolamento” soltanto i compagni di banco degli studenti positivi e non l’intera classe come invece avviene ancora oggi in qualche regione.  

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