Stipendio raddoppiato per il rettore: polemiche all’Università di Cagliari

L’indennità del professor Francesco Mola, magnifico dell’ateneo sardo dal 2021, passerà da 60mila a 132mila euro. Il provvedimento, che ha ricevuto l’ok dal Senato accademico e dal Cda, è retroattivo di un anno. Ma piovono critiche dai sindacati e dagli altri docenti.

Un nuovo caso di aumento delle indennità dei rettori scuote il mondo dell’università. Questa volta a finire nel tritacarne delle polemiche è stato il Magnifico dell’Università di Cagliari, il professor Francesco Mola, in carica dal 2021 e che – grazie a una recente delibera del Senato accademico e del Consiglio d’amministrazione dell’ateneo sardo – vedrà passare il suo compenso da 60mila a 132mila euro.

A sollevare la polemica è stato Riccardo Fercia, ordinario di Diritto romano e diritti dell’antichità dell’Università di Cagliari, che ha reso pubblici i dati di un accesso civico che aveva presentato proprio per cercare di capire quando e come la governance dell’università cagliaritana avrebbe deciso di adeguarsi alla sfilza di aumenti delle indennità dei rettori che si stanno registrando in gran parte degli atenei italiani

“L’aumento per il rettore Mola andrà da 60 mila a 132 mila euro – ha spiegato ai media locali il professor Fercia – Inoltre, essendo il provvedimento retroattivo di un anno, per il 2023 e 2024, il collega Mola, oltre allo stipendio di professore ordinario (e sul punto attendiamo di sapere quale riduzione dell’impegno didattico sia stata concessa dal Senato accademico), si vedrà erogata in busta paga la somma di 204 mila euro (detraendo i 60 mila che già spettavano). Posso dire che solo la nuova indennità di 132 mila è molto, ma molto più alta del mio stipendio di PO alla terza classe”.

Sul caso sono intervenuti anche i sindacati di categoria che hanno lamentato la poca trasparenza da parte dell’ateneo su questa vicenda invitando il rettore Mola ad un confronto per fare chiarezza. “Gli incrementi delle indennità interverrebbero in una fase di congiuntura economica caratterizzata da una pesante riduzione del potere d’acquisto da parte del personale, a causa dell’inflazione, dei ritardi e dell’inadeguatezza degli incrementi retributivi contrattuali nazionali e della riduzione e svuotamento del fondo del trattamento accessorio. Riteniamo quindi necessario chiedere un chiarimento attraverso un incontro urgente con il Rettore per comprendere meglio la reale situazione e gli intendimenti di merito dell’Ateneo. Su questo argomento attiveremo tempestivamente l’interlocuzione con i rappresentanti del personale negli organi accademici” hanno fatto sapere Emanuele Usai, Flc Cgil, Alessandra Sorcinelli, Uil Rua, Barbara Tuveri, FGU Università, Antonello Strazzera, Confsal/Cisapuni e Michela Farci, Rsu.

LEGGI ANCHE:

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Genitore prende a schiaffi preside, Valditara: "Fatto grave, valutiamo azione legale"

Next Article

Riforma istruzione tecnica-professionale: 171 istituti ammessi alla sperimentazione 4+2. Valditara: "Risposta importante"

Related Posts