L’idea di dare più soldi agli insegnanti del Nord? Giusta. L’inaspettato endorsement alla controversa e dibattuta proposta del ministro Valditara che tanto indignò il mondo dei docenti arriva da un esponente del Partito democratico, l’economista Carlo Cottarelli. In un’intervista rilasciata al quotidiano Libero, Cottarelli dice di aver studiato la proposta (poi smentita però dallo stesso Valditara) del ministro dell’Istruzione e di ritenerla “economicamente valida”.
“Se una cosa arriva da destra, la sinistra la contesta automaticamente, e viceversa. Da economista, l’ho verificato con la proposta del ministro dell’Istruzione Valditara di aumentare gli stipendi dei professori al Nord, dove la vita costa di più, per fronteggiare il fenomeno delle cattedre vuote – ha spiegato nell’intervista Cottarelli – Le gabbie salariali erano e restano sbagliate, ma l’idea di dare un’indennità aggiuntiva a chi insegna in certe zone per coprire il maggior costo della vita non significa reintrodurle. La proposta non toglie niente a nessuno, viene incontro alle difficoltà di chi si sposta dal Sud per coprire i buchi d’organico delle scuole settentrionali dovuti appunto al maggior costo della vita. Bisogna stare attenti alla demagogia e all’idealismo, altrimenti rischiamo di fare errori marchiani, come con il reddito di cittadinanza”.
Parole però che non hanno fatto altro che gettare ulteriore benzina sul fuoco su una polemica che sembrava essere finita nel dimenticatoio. “Il senatore dem Carlo Cottarelli sceglie le colonne di Libero per affermare che è d’accordo con Valditara sul pagare di più i docenti del Nord rispetto a quelli del Sud – tuonano i capigruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Istruzione alla Camera e al Senato Anna Laura Orrico e Luca Pirondini – Una posizione che contestiamo radicalmente, perché emblema di un sistema scolastico fondato sulle disuguaglianze del tutto antitetico alla missione inclusiva e democratica della scuola pubblica. Dicano dal PD se sono d’accordo con Cottarelli o se non sia il caso invece di prendere le distanze dalle sue parole”.
Immediata la replica del Partito democratico. “Spiace che i cinque stelle chiedano al Pd chiarimenti su questioni su cui il Pd è sempre stato chiaro: la proposta avanzata dal ministro Valditara sugli stipendi differenziati per gli insegnanti per noi era ed è inaccettabile. Personalmente ho grande rispetto del senatore Cottarelli che è personalità indipendente iscritta al nostro gruppo. Ma quella che esprime (e che ha sempre espresso nel corso degli anni e che quindi non è una novità) non è la posizione del Pd che è nota ed è stata ribadita più volte: la proposta di Valditara è per noi è sbagliata. Piuttosto Inviterei i colleghi cinque stelle alla battaglia comune contro le destre al governo, partendo proprio dal tema dell’istruzione” sono state le parole della presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi.