I tirocinanti selezionati avranno la possibilità di approfondire la conoscenza dell’UE, della Commissione e dei processi europei. Oltre a ciò, svolgere un ruolo chiave nel lavoro quotidiano della Commissione. Durano ben 5 mesi, essi rappresentano un’occasione unica per i giovani di tutte le nazionalità dell’UE di acquisire esperienza professionale in un ambiente internazionale e dinamico. Un’opportunità, che insieme ai tanti bandi pubblici aperti in Italia, non deve essere sprecata.
Requisiti di partecipazione e tipologia di lavoro
Il tirocinio è aperto a tutti i cittadini dell’UE, soggetti a criteri di ammissibilità. I candidati devono essere laureati in qualsiasi disciplina e devono avere la conoscenza di due lingue dell’UE. È necessario aver ottenuto il diploma o un certificato equivalente se l’originale non è ancora disponibile. La retribuzione è di circa 1400 euro mensili.
Il lavoro consiste nell’organizzare e partecipare a riunioni, gruppi di lavoro e audizioni pubbliche, effettuare lavori di ricerca, redazione e revisione di documenti (tra cui relazioni e consultazioni), rispondere alle domande dei cittadini, contribuire alla gestione di progetti, tradurre, revisionare traduzioni o effettuare ricerche terminologiche. I tirocinanti possono lavorare in tutti i servizi e le agenzie della Commissione Europea, principalmente con sede a Bruxelles, ma anche a Lussemburgo e in altre località dell’Unione Europea.
Come si presenta la domanda per la Commissione?
La domanda si presenterà attraverso questo portale, tuttavia è necessario attendere l’apertura delle iscrizioni. Le testimonianze dei tirocinanti sono disponibili sulla pagina ufficiale del programma di tirocinio e sui social media come Instagram, dove i tirocinanti condividono le loro esperienze. Le domande possono essere inviate entro il 30 agosto 2024.
Leggi anche altre notizie su CorriereUniv
Seguici su Facebook e Instagram