Il ministero dell’Istruzione finanzierà 11 progetti per Smart Cities presentati dal Comune di Milano per il bando “Smart Cities and Communities and Social innovation”.
Tutti i progetti sono promossi in partnership con soggetti privati, università o enti di ricerca, per un’iniziativa che l’assessore al Lavoro del Comune di Milano, Cristina Tajani, “rappresenta un riconoscimento tangibile della collaborazione tra enti privati e pubblici”.
Tra i vari progetti presentati, ci sono una mappatura del sottosuolo per creare un catasto elettronico e gestire le risorse del territorio; l’introduzione di nuove tecnologie per la gestione delle risorse idriche; una piattaforma telematica e informatica di servizi e componenti per la logistica in ambito urbano; nuove tecnologie applicate alle politiche per l’inclusione sociale e la gestione del sistema giudiziario, la sicurezza del territorio, la salute, il patrimonio culturale e l’e-ticketing.
Il successo dell’operazione “significa che si potrà investire su temi sensibili come la mobilità, l’ambiente e la messa in sicurezza del territorio”, garantisce Tajani, per la quale parlare di Smart City significa anche “immaginare una città nella quale la tecnologia risponde ai bisogni in termini di azioni amministrative meno impattanti, da un punto di vista economico e ambientale”.