Settimana bianca vietata per due alunni disabili: “I prof non possono gestirli”

La decisione di una scuola media di Senigallia. I genitori degli studenti si sono rivolti a un avvocato.
Settimana bianca

Niente settimana bianca per due alunni disabili. È quanto ha deciso una scuola media di Senigallia, la “Giulio Fagnani” che dal 9 al 15 marzo 2025 ha organizzato una gita sulla neve per i suoi studenti: tutti tranne due ragazzi diversamente abili che quindi dovranno restare a casa.

La decisione ha fatto andare su tutte le furie i genitori degli alunni che si sono rivolti a un avvocato per diffidare la dirigente scolastica e invitare l’Ufficio scolastico regionale ad eliminare l’atto discriminatorio nei confronti dei propri figli.

La motivazione

Secondo la scuola la decisione di escludere i ragazzi disabili dalla gita sulla neve deriverebbe dal fatto che gli educatori che accompagnano i due ragazzi non possono coprire l’intera giornata e i docenti che accompagnano la scolaresca non possono assumersi la responsabilità della sorveglianza notturna dei due studenti. In più i docenti che accompagnano la scolaresca non sarebbero preparati a somministrare i farmaci che i ragazzi devono assumere quotidianamente.

La denuncia

“La Dirigente Scolastica ha consigliato di richiedere ai familiari dei loro figli di farsi anticipare eventuali regali per festività o compleanni e di convertirli in denaro da usare per sostenere il costo del soggiorno dei genitori – ha detto al Resto del Carlino l’avvocato Corrado Canafoglia che sta seguendo il caso – questo costituisce una grave violazione del diritto all’inclusione a favore dei due ragazzi, stante la loro disabilità che peraltro non gli impedisce di partecipare alla gita di scolastica insieme a loro compagni, configurando le suddette condotte una discriminazione perseguibile in base alla L. n. 67/2006» .

La replica della scuola

“Il soggiorno sulla neve riguarda un numero minoritario di alunni – è stata la replica della dirigente scolastica Patrizia Leoni – la maggior parte degli studenti della Fagnani, infatti, in quella settimana svolge a scuola attività alternative di natura laboratoriale, che proprio in questo periodo sono improntate alla massima inclusività. La scuola è impegnata, e lo sarà sempre, non solo nel rispetto del principio, ma anche della pratica della massima integrazione e inclusione possibile di tutti e di ciascuno. Per questo si auspica sempre la massima collaborazione delle famiglie, nell’ottica del benessere e della crescita dei ragazzi”.

Leggi anche altre notizie su CorriereUniv

Seguici su Facebook e Instagram

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article
mensa scuola

Malesseri dopo pranzo nella mensa della scuola per insegnanti e alunni: arrivano i Nas

Next Article

Intesa Crui-Consip per ottimizzare gli acquisti di atenei ed enti di ricerca

Related Posts