E’ una storia di buona scuola che arriva la liceo Rosmini di Trento, raccontata dal Corriere della Sera. Marco Beber e Samuel Agostini sono due ragazzi di 28 e 34 anni che sono riusciti a conseguire la Maturità nonostante la sordità dalla nascita (Samuel) e i problemi di vista (Marco, ipovedente dal 2018).
I prof che fanno la differenza a scuola
Nel corso dell’intervista al Corriere Samuel ha voluto ringraziare Serena Cicalò, sua insegnante di matematica: “Non riuscivo a seguirla, così decise di imparare il linguaggio dei segni solo per me. La ringrazierò per sempre”. “Ho deciso di ritornare a studiare, cinque anni fa mi sono iscritto al serale. Per me è stata una rinascita. Registravo le lezioni e poi le riascoltavo. Poi, prima delle prove facevamo con i professori un ripasso generale degli argomenti” ha raccontato.
I due ragazzi a scuola si sono aiutati tanto a vicenda: “Cercavo sempre di guardarlo mentre gli parlavo, così poteva leggermi il labiale senza problemi” ha raccontato Marco. “Io invece lo aiutavo leggendo ad alta voce i testi degli esercizi” ha detto invece Samuel.
I due studenti hanno conseguito il diploma rispettivamente con 77/100 e 82/100, raggiungendo quello che era ormai divenuto quasi un sogno. Il primo ha scelto di proseguire gli studi iscrivendosi alla facoltà di sociologia mentre il secondo continuerà a lavorare presso l’Agenzia per i servizi sanitari.
Il percorso è stato sicuramente faticoso e costellato da difficoltà, pause quasi obbligate ma il desiderio di raggiungere un così importante traguardo è stato più forte degli ostacoli.
La presenza di una insegnante così dedita al proprio lavoro ha fatto come sempre la differenza.
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