Roma: studentesse a luci rosse. Prostituzione dopo scuola ai Parioli

studentesse a luci rosse

Prostituzione dopo la scuola. Si prostituivano tutti i pomeriggi in una casa chiusa ai Parioli due studentesse di appena 14 e 15 anni: è la scoperta delle forze dell’ordine del nucleo investigativo di Roma, che hanno arrestato cinque persone, tutte di nazionalità italiana, ritenute responsabili dello sfruttamento delle adolescenti.

Le indagini sono partite dopo una denuncia da parte della madre di una delle due ragazze, esasperata dall’aggressività della figlia e dalla sua ingiustificata disponibilità economica che l’aveva spinta, addirittura, all’allontanamento da casa.

Le due giovani erano state adescate sui social network da tre uomini, che le avevano avviate alla prostituzione, arrivando a procacciarsi clienti e trattenendo percentuali sui compensi ricevuti.

Col tempo le due minori erano addirittura state sistemate in una vera e propria casa chiusa, in un appartamento in viale Parioli, dove arrivavano clienti adescati su siti di incontri online. Le due venivano spacciate per maggiorenni, ma tra gli arrestati c’è anche un uomo che era a conoscenza dell’età delle due giovani, e le aveva anzi minacciate di denuncia con un video realizzato durante l’incontro.

Tra i reati contestati dalle forze dell’ordine, infatti, oltre all’induzione e allo sfruttamento della prostituzione minorile, c’era anche la produzione di materiale pedopornografico connesso alla realizzazione di immagini delle minori in atteggiamenti provocanti al fine di procacciare clienti. Le ragazze utilizzavano il denaro guadagnato anche per l’acquisto di stupefacenti e per uso personale.

 

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