Nuove tensioni all’università La Sapienza di Roma per il terzo giorno consecutivo. I Collettivi studenteschi – che si definiscono autonomi di sinistra e antifascisti -, e la polizia sono venuti a contatto. La polizia ha risposto con delle cariche di alleggerimento.
Secondo quanto appreso i collettivi studenteschi di sinistra, che erano in assemblea fuori dalla facoltà di Giurisprudenza, si sono mossi in un corteo per arrivare alla facoltà di Economia dove erano in presidio gli studenti di Azione Universitaria. A quel punto i manifestanti sono stati bloccati dalla Digos tra via del Castro Laurenziano e viale Ippocrate, dove sono stati allontanati dalle squadre della polizia presenti sul posto. Ieri, durante le tensioni, un vigilante è stato ferito, colpito da una sassata.
Studenti manganellati e feriti davanti la Sapienza
Ancora momenti di tensione all’università La Sapienza: i Collettivi studenteschi e le forze di polizia sono venuti a contatto e alcuni studenti sarebbero stati colpiti durante le cariche di alleggerimento. I Collettivi, che erano in assemblea fuori dalla facoltà di Giurisprudenza, si sono mossi in un corteo per arrivare alla facoltà di Economia dove erano in presidio gli studenti di Azione Universitaria. A quel punto i manifestanti sono stati bloccati dalla Digos tra via del Castro Laurenziano e viale Ippocrate, dove sono stati allontanati dalle squadre della polizia presenti sul posto.
“Fuori i rossi dall’università”. “Il futuro dell’Italia siamo noi”. E ancora: “Polimeni cacci gli abusivi”. Questi i cori, alla facoltà dell’Economia della Sapienza, intonati da Azione universitaria, movimento universitario di destra al presidio organizzato oggi, dopo gli scontri delle ultime giornate con il voto in corso all’università.
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