Al Liceo Visconti alcuni maturandi hanno affisso sul muro di una classe della scuola una “lista delle conquiste”. Che riportava i nomi di ragazze che dicevano di aver baciato. Un docente lo ha scoperto e lo ha segnalato alla dirigente scolastica. Poi, fa sapere l’edizione romana di Repubblica, la notizia ha fatto il giro della scuola e “le studentesse mi hanno chiesto di poter riservare loro l’aula magna per un momento di riflessione. L’ho subito concessa”, aggiunge la preside Rita Pappalardo. “Non è possibile ridimensionare quanto accaduto a una goliardata”, ripete. Durante l’assemblea hanno preso parola le studentesse. Che hanno spiegato di essersi sentite violate e mortificate.
Cosa rischiano i colpevoli
Mentre gli studenti che hanno fatto la “lista delle conquiste” si sono scusati e hanno ammesso le loro colpe. Ma ora rischiano in ogni caso. Perché hanno violato l’articolo 5 del regolamento di disciplina degli studenti, il quale vuole che per “reati che violino la dignità e il rispetto della persona” sia previsto l’allontanamento dalla scuola (ovvero la sospensione) per 15 giorni. Oppure potrebbe arrivare un brutto voto in condotta che porterebbe alla bocciatura.
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