Ricordando Onna

Giustino Parisse, racconterà questa mattina presso il Suor Orsola Benincasa di Napoli la storia del terremoto che ha devastato l’Abruzzo.

Non sentirò più gli odori: da bambino a ogni passo c’era una stalla. Sotto gli animali, sopra gli uomini. Nei giorni di festa i profumi del pomodoro fresco per fare il sugo rallegrava il palato ancor prima di consumare il pasto. E poi le voci, la colonna sonora di un paese di gente semplice. Quella notte dopo lo scossone orrendo le voci non c’erano più. La luna rischiarava il silenzio. Il dolore tanto forte da spezzare le corde vocali”.
(Quant’era bella la mia OnnaG. Parisse)
Il caporedattore del “Centro – Quotidiano dell’AbruzzoGiustino Parisse (nella foto), racconterà questa mattina presso il Suor Orsola Benincasa di Napoli la storia del terremoto che ha devastato l’Abruzzo lo scorso aprile.
Narrazioni di città distrutte, di vite brutalmente troncate sono raccolte nel volume “Quant’era bella la mia Onna. Cronache dentro il terremoto“. Raccontare da giornalista e vivere il dolore di padre che ha perso i suoi due figli nel terremoto: un binomio coraggioso per chi avrebbe forse voluto chiudersi nel dolore.
Parteciperanno alla giornata: Pier Luigi Camilli Direttore del Master di Giornalismo, Lucio d’Alessandro Preside della Facoltà di Scienze della Formazione del Suor Orsola, Ottavio Lucarelli Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Carlo Verna Consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e Luigi Vicinanza Direttore del “Centro – Quotidiano dell’Abruzzo”.

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