L’Erc (European Research Council) l’organismo dell’Unione europea che finanzia i ricercatori di eccellenza, ha approvato nell’ambito della call Starting Grant 2024 ben 41 finanziamenti di enti e università italiane, mentre i ricercatori del nostro Paese (compresi quelli che lavorano all’estero) ne hanno vinti 61: numeri che valgono all’Italia il secondo posto dopo la Germania per nazionalità dei ricercatori vincenti e che quindi assicureranno parte dei 780 milioni di euro stanziati dall’Ue per 3.474 proposte, con un tasso di successo del 14,2% a livello globale. Tra i progetti italiani selezionati tre fanno capo alla Bocconi di Milano e altrettanti alla Sapienza di Roma.
La Bocconi
Per quanto riguarda l’ateneo milanese erano sette le proposte presentate con un tasso di successo del 42% ben oltre la media europea. “Bocconi è a pieno titolo un’università STEM e anche i tre ERC vinti dai nostri ricercatori in tre aree disciplinari così diverse che vanno dalle scienze sociali alla matematica fino all’intelligenza artificiale lo dimostrano – ha commentato Francesco Billari, Rettore dell’Università Bocconi – Il nostro approccio alle scienze sociali sempre più quantitativo e contaminato dagli strumenti del machine learning e delle scienze computazionali è determinante nella nostra missione di formare giovani a prova di futuro”. Merito quindi ad Andrea Celli, Alessandro Pigati e Carlo Schwarz di aver portato in Bocconi altrettanti ERC Starting Grant per un totale di oltre 4 milioni di euro.
La Sapienza
Per quanto riguarda La Sapienza, invece, i tre progetti premiati sono riguardano le categorie Physical Sciences and Engineering e Social sciences and humanities. Il primo “2D-Pulses (2Dimensional Phase-sensitive ULtrafast SpEctroScopy: unravelling photo-induced reactions by multi-dimensional Raman” è coordinato da Giovanni Batignani del Dipartimento di Fisica, seguito da “E-Nucl”, coordinato da Mirko Gallo del Dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale mentre l’ultimo, “COLIBRI”, è presentato da Matilde Malaspina del Dipartimento di Lettere e culture moderne. “Il riconoscimento Erc Starting Grant – Principal Investigators – ha detto la rettrice Antonella Polimeni – rappresenta un’ulteriore conferma della qualità dei progetti di ricerca coordinati da giovani studiose e studiosi della Sapienza in diversi ambiti disciplinari. Il risultato premia le politiche messe in campo dal nostro Ateneo per l’attrattività dei giovani ricercatori, in particolare il regolamento per l’incentivazione dei Principal Investigators di progetti di eccellenza della Sapienza e l’iniziativa SapiExcellence”.
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