Renzi: "I promessi Sposi andrebbero proibiti per legge"

“I promessi sposi andrebbero aboliti per legge”. Ha parlato così Matteo Renzi, durante il suo intervento all’Università LUISS Guido Carli di Roma, nel pomeriggio di ieri. Il premier, durante il suo intervento è tornato su un argomento spinoso: “La penso come Umberto Eco: i Promessi Sposi a scuola andrebbero proibiti per legge. Perché obbligarli li ha resi odiosi, e invece così tornerebbe il fascino per un capolavoro assoluto”.
Il premier ha poi spiegato meglio il suo pensiero, citando un personaggio dell’opera di Manzoni: “Nella parte dell’Azzeccagarbugli si descrive perfettamente come le leggi sono fatte in modo tale che per ciascuno si apre la strada della complicazione”, ha sottolineato.
Nel corso del suo intervento, Renzi è poi tornato a difendere l’opera del governo: “Chi parla di deriva autoritaria è solo pigro. Questo governo ha fatto molto di più di quanto ha comunicato”. E sulla scuola “Questo è il luogo in cui ci giochiamo il futuro – ha detto agli studenti presenti. Oggi abbiamo bisogno di fare una scommessa in questo settore: c’è bisogno di scuola, è la sfida culturale che dobbiamo vincere al tempo del terrorismo. L’Italia dei prossimi 50-100 anni dipenderà dal modello educativo e universitario. Su questo ci giochiamo una delle chance di essere superpotenza mondiale”.

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  1. Esiste il romanzo storico ed esiste “I Promessi Sposi”: come dire una normalissima ‘500 e una Ferrari. Personalmente ho amato il capolavoro manzoniano quando il mio prof di liceo ce lo leggeva in classe. Poi l’ho letto e riletto e ogni volta l’ho amato come fosse la prima volta. Non è l’obbligo di lettura che lo fa amare, come accade per tutte le cose della vita. Se è questo che il fiorentino voleva dire, bene; ma certo l’ha detto assai male!

  2. Ma li ha mai letti? E se li ha letti, li ha capiti? Credo che non gradisca la descrizione di Don Rodrigo e dei suoi sgherri! Sono convinto, al di là delle meritate battute, che non gradisca affatto le vere critiche contro l’ancienne régime e contro le gride, simili ai suoi annnunci numerosi, inefficaci e complici. Allontanatelo dalla gestione della cosa pubblica, prima che combini danni ancor più pregni di gravi conseguenze. Presto leggeremo una sua nuova storia della letteratura italiana basata sui messaggini. E’ profondamente ignorante, oltre che vergognosamente arrogante. E questo tizio vorrebbe riformare la scuola, plasmandola a sua immagine e somiglianza. Sinistra del PD, dove siete finiti?Avete dimenticato i grandi intellettuali e pensatori che avevano costruito le vosra basi (tradite)?

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