Mezzo milione di euro per finanziare attività di educazione sessuale e affettiva nelle scuole: è la sorpresa di Natale contenuta nella legge di bilancio che sta per essere approvata dal Parlamento. L’emendamento, accolto dal Governo, è stato presentato da Riccardo Magi di +Europa e prevede che gli istituti accedano alle risorse stanziate per avviare percorsi formativi per studenti delle medie e delle superiori e per i loro insegnanti.
Una novità che però ha stupito molti visto che la battaglia contro l’educazione sessuale a scuola è stata sempre una prerogativa delle forze di centrodestra. Per questo il fatto che la commissione Bilancio della Camera abbia approvato la proposta senza che nessuno gridasse allo scandalo è parso piuttosto stravagante.
Resta il fatto che dall’associazione Pro Vita & Famiglia, tradizionale bacino elettorale della destra italiana, non l’hanno presa bene. “C’è stato un cedimento gravissimo della maggioranza di centrodestra all’isteria abortista dei collettivi trans-femministi e alle teorie terrapiattiste sul genere fluido del movimento Lgbtq” hanno tuonato facendo sapere anche di essere pronti alle barricate.
C’è però chi scommette che sia possibile anche un dietrofront della maggioranza prima dell’approvazione finale del testo. La notte di votazioni che si annuncia a Montecitorio potrebbe portare consiglio.
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