Realtà eccellenti al Sud

Avventurandoci nel sistema scolastico di Pozzuoli in provincia di Napoli, salta all’occhio la realtà della Scuola Media Statale Giacinto Diano, un complesso all’avanguardia in termini di attività didattiche, ludiche, culturali e di continua ricerca di stimoli utili a coinvolgere gli studenti.

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Avventurandoci nel sistema scolastico flegreo, salta all’occhio la realtà della Scuola Media Statale Giacinto Diano, un complesso all’avanguardia in termini di attività didattiche, ludiche, culturali e di continua ricerca di stimoli utili a coinvolgere gli studenti.

L’attuale dirigente, Mariarosaria Laloè segue circa 1000 studenti con 13 diversi percorsi di studio e da sempre afferma che nella scuola “non ci sono singoli casi di eccellenza poiché viene garantita a tutti una preparazione medio alta”.

Nel corso degli anni migliaia e migliaia di studenti sono passati tra i lunghi corridoi dipinti, nelle aule accoglienti e i ricordi sono vivi anche in chi ha lasciato la scuola più di dieci anni fa. “La Diano – ci racconta Giorgio Buongiorno, licenziato nel 2001 – era forse una delle scuole più complete dell’epoca. Facevo parte della sezione musicale, un vero e proprio punto di forza per quella scuola anche se solo in 25 potevano godere di quella specifica preparazione artistica. E’ proprio grazie alla sezione E ad indirizzo musicale che io ho scoperto la mia grande passione per la musica, una passione che coltivo tutt’oggi e che mi ha permesso di fare della musica il mio lavoro”. “Sarebbe stato bello avere a disposizione più strumenti di proprietà della scuola per agevolare anche i ragazzi che non potevano permettersi di acquistarne uno proprio – ha continuato – è pur vero che si parla di dodici anni fa ma con una maggiore conoscenza informatica avremmo potuto fare tantissime cose che sono certo di trovare oggi”.

Naturalmente non tutti gli studenti sono della stessa opinione, il giovane Luigi Maddaluno che si è licenziato dall’istituto lo scorso anno, ha così commentato: “L’ambiente era più che buono, mi sentivo a mio agio anche se ho avuto qualche problema col metodo di studio, non mi sentivo seguito dai professori e ritengo che i ragazzi un po’ svogliati vengano messi da parte a differenza di quelli più studiosi. Durante l’ultimo anno scolastico è accaduto di tutti, agli esami non è stato difficile sbirciare i compiti dei compagni e ne ero felice anche se ora tornando indietro cercherei di parlare con i miei insegnanti perché credo sia anche a causa loro che ora al liceo rischio di perdere l’anno”.

Estremamente soddisfatti sono invece i genitori: “Inizialmente eravamo orientati verso l’Istituto Pergolesi – spiega una mamma – dove il resto della famiglia aveva frequentato le scuole medie. Successivamente, invece, valutando insieme a mia figlia le prospettive future e i piani di studio ci siamo convinte a parlare col Dirigente Scolastico per un consiglio. I tre anni sono trascorsi velocemente e con piacere, mia figlia era seguita giorno per giorno nell’ottima sezione H. Ha avuto modo di approfondire temi legati all’attualità, fare gite scolastiche di alto livello culturale senza mai trascurare il divertimento”.

Oggi la scuola è impegnata su diversi fronti ed è un forte attrattore per l’intera area flegrea, a dare dimostrazione di questo il recente Open Day organizzato alla fine dello scorso gennaio ha permesso ai piccoli delle scuole elementari di visitare l’istituto, conoscere i docenti e le attività didattiche proposte. “Un vero successo – ha spiegato la signora Carla, mamma di Alice – pur non abitando a Pozzuoli manderemo Alice alla Giacinto Diano perché si percepisce forte il senso di appartenenza al territorio, la scuola è accogliente e pulita, il personale docente è materno ma allo stesso tempo esigente e determinato”.

Martina Gaudino

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