Protesta al G7 di Bologna, Extinction Rebellion occupa il Comune

Il gruppo di militanti per il clima ha calato uno struscione della terrazza del palazzo comunale. La ministra Bernini: “Non riconoscono il futuro”.
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Protesta al G7 della Scienza e Tecnologia di Bologna. Ieri un gruppo di militanti di Extinction Rebellion ha occupato la terrazza e l’ingresso della sede del Comune di Bologna, Palazzo d’Accursio, rendendo necessario l’intervento della Digos che ha smantellato i lucchetti con cui alcuni ambientalisti si erano incatenati. Uno striscione è stato calato sulla facciata mentre in piazza Maggiore è proseguita la protesta contro il G7 a Bologna.

È intervenuta anche un’autoscala dei Vigili del fuoco per fare scendere gli ultimi contestatari che si erano calati dalla terrazza. Alla fine, venti attivisti sono stati accompagnati negli uffici della Questura per i relativi accertamenti e tenuti in stato di fermo. Davanti alla Questura si è formato un presidio in solidarietà, L’intento era, hanno motivato, “denunciare l’ipocrisia dei governi G7 che per anni hanno denigrato la scienza e che ora sono a Bologna per osannarla”.

Striscione luminoso dalla Torre degli Asinelli

In serata poi gli attivisti di Extinction Rebellion sono poi saliti sul palco del Cinema Ritrovato, la manifestazione che si svolge in Piazza Maggiore, per poi srotolare uno striscione luminoso dalla Torre degli Asinelli dove ha campeggiato la scritta gialla (fino alla sua rimozione) “G7 noi weolcome”.

Bernini: “Contrari al futuro”

“Le contestazioni? Qui stiamo parlando di progresso al servizio della persona. Noi andiamo verso il futuro, c’è chi questo futuro apparentemente non lo riconosce- ha detto la ministra Anna Maria Bernini, a margine della riunione ministeriale del Gruppo dei 7 dedicata a Scienza e Tecnologia, al Tecnopolo di Bologna – Poi se si fanno le contestazioni con gli smartphone vuol dire che comunque in qualche modo il futuro lo si riconosce, l’importante che sia un futuro fatto a nostra misura. Quello che stiamo affrontando insieme è un’applicazione del progresso alla qualità, al benessere e alla salute della persona”.

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