Legge 440 del 1997. Le risorse 2015 salgono a 93 milioni, quasi 40 in più rispetto all’anno scorso. E’ questa la novità sull’offerta formativa, annunciata dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini in un colloquio con Scuola24.
Oltre il 60 % dei fondi, inoltre, verranno allocati su interventi a favore degli studenti. 25 milioni, poi, serviranno direttamente alla scuola, per implementare il digitale, l’innovazione tecnologica e la promozione della sicurezza. I restanti 17 milioni saranno spesi per le iniziative di formazione degli insegnanti, e in generale del personale, con particolare attenzione al miglioramento delle lingue straniere.
“Adesso si cambia – spiega, in un colloquio con il Sole24Ore, il ministro dell’Istruzione, Giannini -. Ridiamo centralità alla progettualità degli istituti, e ci muoviamo in coerenza con le priorità contenute nel Ddl Buona Scuola. Diamo ampio spazio al coinvolgimento attivo degli studenti nella vita scolastica e promuoviamo l’innovazione nella scuola”.
La “nuova” 440 è ora fortemente orientata agli studenti attraverso un investimento di oltre 51 milioni di euro. Si identificano 5 aree d’intervento principali: il rapporto scuola-lavoro-made in Italy (25,4 milioni), cittadinanza attiva e legalità (5,8 milioni), sport e cultura (10,2 milioni), partecipazione studentesca (4,25 milioni) e integrazione e inclusione (5,5 milioni).
Altri due milioni serviranno per promuovere l’educazione teatrale (una novità assoluta), 5,2 milioni andranno all’educazione alimentare, 3,4 milioni per educare alla legalità, e un milione servirà pure per un piano nazionale contro il bullismo.