Profumo: le graduatorie non si toccano

“Nessuno ha mai detto di voler cancellare le attuali, finché non saranno esaurite, resteranno. Si svuoteranno man mano. Ma non ci saranno nuove graduatorie derivanti dai concorsi che stiamo per bandire. Questi concorsi avranno un numero di vincitori pari al numero di posti messi a concorso”. Sono queste le parole ministro Profumo all’Ansa. “Evitando di creare nuove graduatorie – ha spiegato Profumo – si supera il problema dei precari a vita, che è una condizione ingiusta”.

“Nessuno ha mai detto di voler cancellare le attuali, finché non saranno esaurite, resteranno. Si svuoteranno man mano. Ma non ci saranno nuove graduatorie derivanti dai concorsi che stiamo per bandire. Questi concorsi avranno un numero di vincitori pari al numero di posti messi a concorso“. Sono queste le parole ministro Profumo all’Ansa. “Evitando di creare nuove graduatorie – ha spiegato Profumo – si supera il problema dei precari a vita, che è una condizione ingiusta”.

“L’obiettivo – ha continuato – è di creare un processo e una tempistica che ci consenta nel tempo di avere una regolarità del reclutamento nella scuola. Un reclutamento che sarà trasparente e che consentirà la concreta possibilità di lavorare”. “Le attuali graduatorie – ha aggiunto Profumo – resteranno finché non saranno esaurite. Si svuoteranno man mano perché il 50% dei posti sarà coperto attingendo da lì e un altro 50% attraverso il concorso. Ai concorsi naturalmente potranno partecipare anche persone provenienti dalle graduatorie, le quali quindi avranno un’opportunità in più”.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Udu, la videoguida per non sbagliare i test

Next Article

Wuf, lavorare con i giovani

Related Posts
Valditara
Leggi di più

Valditara: “Estendere in Ue il divieto smartphone in classe”

"Tema che va approfondito” dichiara il ministro dell’istruzione. “Se sino a 14 anni i rischi sono del tutto evidenti e sono senz'altro prevalenti rispetto ai benefici, dobbiamo capire se, sopra i 14 anni, nelle scuole superiori, il divieto può avere una sua concreta utilità”
Leggi di più

Sciopero delle Università, chi protesta e perché

Oggi protestano assegnisti, ricercatori e personale a tempo determinato contro il precariato, i tagli al fondo universitario e il definanziamento degli atenei. Lo sciopero è proclamato dalla FLC CGIL