Professore pesta a sangue due studenti con una mazza da baseball: a processo per lesioni

Un docente di 59 anni della provincia di Brescia dovrà rispondere di lesioni aggravate: la notte di Carnevale dello scorso anno aggredì due studenti 15enni perché avevano fatto esplodere dei petardi nel suo giardino. Uno dei due ragazzi venne raggiunto da almeno 23 colpi alla testa che gli provocarono 27 punti di sutura.

Avevano lanciato nel suo giardino di casa due petardi nella notte di Carnevale di un anno fa. Un gesto che non è piaciuto a un docente di un istituto professionale della provincia di Brescia che per punirli li ha colpiti ripetutamente con una mazza da baseball provocando loro profonde ferite. Per questo il prof, 59 anni, è stato rinviato a giudizio e a febbraio dovrà comparire davanti al giudice del Tribunale di Brescia per difendersi dall’accusa di lesione aggravate. Una possibile condanna che si andrebbe ad aggiungere alla sospensione dal suo incarico a scuola visto che il prof, come poi hanno accertato le indagini, insegnava nello stesso istituto frequentato dai due ragazzi, di appena 15 anni.

Agli atti ci sono anche le fotografie che non sembrano lasciare spazio a dubbi, così come riportato dal Giornale di Brescia che questa mattina ha dato notizia della vicenda. Il tutto era cominciato nella notte di Carnevale dello scorso anno quando i due ragazzi, entrambi 15enni, avevano fatto esplodere per strada dei petardi. Alcuni andarono a finire nel giardino condominiale del docente che in quel momento era affacciato alla finestra di casa sua, riuscendo così ad individuare subito gli autori del gesto. Uno “scherzo” che però il docente non ha interpretato come tale e per questo si è subito precipitato in strada convinto di dover punire i due ragazzi.

Per farlo portò con sé una mazza da baseball con la quale cominciò a colpire ripetutamente i due studenti (uno dei due giovani fu raggiunto da almeno 23 colpi che gli hanno provocato ben 27 punti di sutura alla testa) prima che entrambi trovassero rifugio in una falegnameria poco distante.

“Niente basta, vi devo ammazzare e vi lascio come cani” avrebbe detto l’insegnante secondo quanto hanno stabilito gli investigatori ai due ragazzi che gli imploravano di smetterla. Il prof, dopo la denuncia presentata dai genitori dei due minorenni, venne subito sospeso dal suo incarico a scuola.

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