Dal decreto Pa 2, attualmente all’esame della Camera, arrivano novità di rilievo per il mondo dell’istruzione. Grazie a un pacchetto di emendamenti approvati ieri durante l’esame delle commissioni riunite I e XII di Montecitorio che introducono uno stanziamento di 50 milioni di euro per il 2023.
Già a partire da settembre, le scuole possano dotarsi di personale amministrativo aggiuntivo, ivi compreso quello ausiliario. I fondi sono stati reperiti nella disponibilità del ministero dell’istruzione, in considerazione del mancato avvio dei percorsi universitari di abilitazione.
Arriva una piattaforma unica
Grazie a un’ulteriore misura, famiglie e studenti avranno a disposizione una Piattaforma unica come canale di accesso a tutti i servizi offerti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito dedicati a orientamento, offerta formativa, arricchimento dell’esperienza scolastica, fruizione di prestazioni a sostegno del diritto allo studio. Ai fini dell’erogazione di contributi economici a studenti e famiglie, il Mim potrà inoltre acquisire dall’Inps i dati relativi all’indicatore sulla situazione economica equivalente (Isee), rendendo così più agevole l’individuazione dei beneficiari e l’erogazione dei sostegni economici (per esempio borse di studio, contributi per viaggi di istruzione.
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