Quando l’insegnante è entrata in classe ha visto due alunne che si puntavano delle pistole ridendo, è accaduto in una scuola di Napoli, nella succursale dell’Isis “Giustino Fortunto” nel quartiere Soccavo. L’insegnante ha immediatamente avvertito il preside dell’Istituto che ha chiamato il 112.
Sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli. Non è la prima volta che pistole giocattolo, replica perfetta ma impossibilitate a sparare, vengono usate per scherzo o per spaventare da ragazzini incensurati. Il Corriere del Mezzogiorno riporta come l’estate scorsa un calciatore del Napoli, Adam Ounas, fu derubato sotto casa con pistole giocattolo.
Selfie e video con le pistole
I militari hanno recuperato le due armi che sono risultate repliche di una Beretta 92, prive di tappo rosso e con piombatura interna. Spesso vengono usate nelle rapine ma non possono sparare. I carabinieri hanno scoperto che le due armi giocattolo sono state portate in classe “per gioco” da un compagno di scuola. I ragazzi incuriositi, hanno iniziato a passarsele, tra selfie e video da postare sui social. Le due pistole sono state sequestrate ma le indagini proseguiranno per accertarne la provenienza e chi le ha date al ragazzo di 14 anni che e ha portate a scuola.
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