Si autodefinisce “una pagina a scopo divulgativo per condividere esperienze e imparare a conoscere la figura del pdcdm (il Padrone di Casa di Merda)– piaga sociale dell’affittuario medio”.
E’ il gruppo “Il padrone di casa di merda” che, dopo il successo de “il coinquilino di merda”, spopola ora su Facebook e sul web, con un blog in wordpress.
Con ben 7.020 fan, la pagina è cliccatissima e raccoglie le testimonianze degli studenti italiani fuori sede che si confrontano con assurdi padroni di casa.
Il padrone di casa italiano è taccagno, non mette in regola i suoi inquilini, trova le scuse più assurde per non riparare i danni in casa ed è particolarmente scurrile.
Scrivono: “Il pdcdm, dopo aver ripetutamente cercato di aggiustare la lavatrice senza alcun risultato soddisfacente, esclama: “qui ci vuole calma, lo sapete? Con calma e vasellina l’elefante si in**** la gallina”. Un’esperienza delle ragazze di Movida Perugia”.
Oppure: “Il pdcdm manda per sbaglio alle inquiline i messaggi indirizzati alle amanti, che generalmente contengono frasi come: “adesso non ti posso chiamare, c’è mia moglie”.
E non solo, solitamente: “ti affitta la stanza a settembre e a maggio ti ordina di liberarla per tre giorni, per il raduno nazionale degli alpini, cui aveva promesso ospitalità”.
AZ